ecco perché Goldman Sachs prevede “un buon inizio d’anno” – .

ecco perché Goldman Sachs prevede “un buon inizio d’anno” – .
ecco perché Goldman Sachs prevede “un buon inizio d’anno” – .

Saranno oltre 20 le big del Ftse Mib che questa settimana presenteranno i conti del primo trimestre 2024 (il calendario completo del primo trimestre del Ftse Mib). Tra questi spicca anche lui Enel che lo annuncerà il 9 maggiopoco dopo la chiusura dei mercati, risultati trimestrali. A partire dalle 18 si terrà, infatti, una conference call nella quale il management illustrerà i numeri dei primi 3 mesi.

Numeri che raggiungono a quasi un anno dalla nomina del nuovo consiglio di amministrazione guidato da Flavio Cattaneo. Lo scorso 12 maggio, infatti, si è riunito per la prima volta, sotto la presidenza di Paolo Scaroni, il consiglio di Enel nominato dall’assemblea ordinaria del 10 maggio 2023.

Enel, cosa si aspettano gli analisti

Secondo il stime degli analisti raccolte da Bloomberg, Enel dovrebbe chiudere il primo trimestre con ricavi pari a quasi 25 miliardi di euro, un utile operativo di 2,82 miliardi e un Ebitda di 4,16 miliardi. Riflettori puntati anche sulla voce debito netto prevista a 60,59 miliardi contro i 67,62 miliardi dell’ultima parte del 2023.

Gli analisti tengono d’occhio anche i conti Goldman Sachs hanno preparato la loro anteprima su Enel. La banca d’investimento statunitense si aspetta”un buon inizio d’anno, grazie a una produzione idroelettrica superiore alla media nella maggior parte delle aree geografiche e a margini di vendita al dettaglio resilienti”. Complessivamente gli esperti stimano un Ebitda superiore al consensus e pari a circa 5,75 miliardi (nel dettaglio per l’Italia la donazione attesa è pari a 2,9 miliardi, in Spagna 1,26 miliardi e Latam 1,40 miliardi). L’utile netto del primo trimestre dovrebbe invece attestarsi a 1,88 miliardi e l’indebitamento netto dovrebbe attestarsi intorno ai 60,5 miliardi. In vista della trimestrale, Goldman Sachs conferma il target price a 8,65 euro.

Aspettative per il 2024

E nel 2024, quali sono le aspettative? Alla fine di aprile, Enel ha pubblicato le stime degli analisti per l’intero anno 2024. Secondo le previsioni di consensus degli analisti che seguono il titolo (22 broker), il gruppo energetico guidato da Flavio Cattaneo dovrebbe registrare nel 2024 ricavi per 21,95 miliardi di euro, con un utile netto atteso a 6,54 miliardi e un Eps di 0,64 euro. Il debito netto è invece previsto a 52,64 miliardi nel 2024, 49,81 miliardi nel 2025 e 51,51 nel 2026.

Assemblea degli azionisti prevista per il 23 maggio

A due settimane esatte dalla pubblicazione dei conti è prevista l’assemblea chiamata a decidere sull’approvazione del bilancio di fine 2023 di Enel, nonché sulla destinazione degli utili. L’incontro è previsto per il 23 maggio in unica convocazione. E in quell’occasione, come anticipato dalla stampa nazionale la scorsa settimana, Enel procederà in assemblea al rinnovo del piano di buyback che verrà prorogato oltre l’attuale scadenza ormai prevista per il prossimo novembre.

“Si tratta di una notizia positiva come strumento a disposizione del gruppo ma resta da stabilire se verrà poi effettivamente utilizzato dal management anche per supportare la politica di remunerazione degli azionisti nonché per finanziare piani di incentivazione”, commentano gli analisti di Equità che hanno la raccomandazione di acquisto.

Analisti posizionati sull’acquisto, con un potenziale di rialzo di quasi il 20%

Dall’inizio dell’anno il titolo è crollato di quasi il 6%, rientrando tra i 10 titoli peggiori dell’indice Ftse Mib. Il consenso degli analisti su Bloomberg indica per Enel un rating di acquisto dell’81,5% e un rating di Hold del 18,5%, mentre nessun analista dice di vendere. In media, il consenso raccolto da Bloomberg mostra per il gruppo energetico italiano sempre un target price di 7,57 euro con un potenziale di rialzo di quasi il 20%.

 
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