Una bambina afroamericana di tre anni è stata uccisa da un proiettile vagante mentre era a bordo di un SUV coinvolto in una sparatoria in strada a Washington, negli Stati Uniti. La piccola Ty’ah Settles è la 58esima vittima quest’anno nel sud-est di Washington, l’area con il più alto tasso di criminalità della città, e la più giovane. È successo venerdì sera, 3 maggio. La piccola era in macchina con la famiglia, seduta sul suo seggiolino, quando è stata colpita da un proiettile vagante sparato da ignoti. L’aiuto è stato subito disponibile, ma purtroppo è stato inutile.
Poche ore prima, nella stessa zona, uno studente delle scuole superiori è stato colpito alla testa da un proiettile che ha attraversato la finestra dell’aula in cui si trovava. Fortunatamente non ha riportato ferite gravi.
Questi incidenti sono solo gli ultimi di una serie di atti di violenza che hanno caratterizzato la città di Washington durante e dopo la pandemia di Covid-19. Nonostante un aumento generale della criminalità nelle principali città americane durante il periodo della pandemia, Washington ha mostrato un aumento particolarmente marcato. L’anno scorso, la città ha registrato un picco record di omicidi, il più alto in un quarto di secolo, segnalando una situazione di sicurezza allarmante e un urgente bisogno di interventi efficaci per proteggere i suoi cittadini.
