Breve tregua dal maltempo nel Rio Grande do Sul, 83 morti finora – America Latina – .

Breve tregua dal maltempo nel Rio Grande do Sul, 83 morti finora – America Latina – .
Breve tregua dal maltempo nel Rio Grande do Sul, 83 morti finora – America Latina – .

Il maltempo che ha devastato lo stato brasiliano del Rio Grande do Sul la scorsa settimana ha concesso tregua nelle ultime ore. I meteorologi, però, prevedono che il periodo di bel tempo durerà al massimo fino a mercoledì quando una nuova perturbazione colpirà la zona già martoriata dalle alluvioni.

A peggiorare lo scenario è la previsione di un forte calo delle temperature che rappresenta una sfida alla sopravvivenza delle migliaia di famiglie ancora isolate e spesso bloccate sui tetti delle proprie case in attesa di aiuto.

Per questo le forze armate annunciano un ulteriore sforzo per velocizzare il più possibile le operazioni di soccorso.

Secondo il bilancio ufficiale del governo federale, sono già state recuperate oltre 20mila persone in pericolo. La Protezione Civile sta concentrando le sue operazioni nei comuni più colpiti dall’emergenza a Canoas, Eldorado do Sul e Guaiba, mentre il governo statale ha autorizzato i volontari a utilizzare i propri veicoli, barche e moto d’acqua per aiutare nei soccorsi.

Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 83 morti, 111 dispersi e 291 feriti. Quasi 150mila persone sono state costrette a lasciare le proprie case. Mezzo milione di case sono senza elettricità e un milione di case sono senza acqua. Il traffico è interrotto su centinaia di strade.

Inoltre, 17 ospedali sono stati chiusi e altri 75 funzionano solo parzialmente. I danni registrati in 364 dei 496 comuni dello Stato colpiti sono stati incalcolabili. Il settore produttivo è paralizzato.

In fuga da Porto Alegre, quasi senza acqua ed elettricità

La capitale del Rio Grande do Sul, Porto Alegre, è attualmente teatro di un esodo di residenti, in fuga dalla città rimasta quasi completamente senza acqua né elettricità. Oltre il 70% delle case della metropoli di 1,3 milioni di abitanti – allagata dall’esondazione del lago Guaíba – non hanno più accesso ai servizi essenziali.

Con le principali autostrade bloccate e l’aeroporto chiuso, l’unica direzione possibile da prendere – come suggerito anche dal sindaco Sebastião Melo – è verso la costa, una zona che ha registrato meno danni a causa dell’ondata di maltempo che la sta flagellando da una settimana Stato dove il 40% dei residenti sono discendenti di italiani.

“Pensiamo anche di andare al mare perché abbiamo solo una piccola riserva d’acqua in vasca e non è prevista alcuna
normalizzazione presto”, dice all’ANSA l’italiano Antonio de Ruggiero, professore di storia contemporanea alla Pontificia Università del Rio Grande do Sul (Puc-Rs). “Almeno tre o quattro famiglie di residenti nel mio condominio si sono già mosse verso la costa”, ha aggiunto.

L’aumento del flusso di traffico verso la regione costiera sta causando congestione lungo le strade secondarie
che le principali autostrade federali e statali sono chiuse e l’entroterra è impraticabile a causa delle frane.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV IL GIRAMONDO – Elezioni nella Repubblica Dominicana – .
NEXT Israele – Hamas in guerra, le notizie di oggi in diretta