Reduce dal grande successo appena ottenuto alla Scala, dove ha diretto un memorabile Guglielmo Tell, Michele Mariotti è atteso per la prima volta sul podio del Teatro Nuovo Giovanni da Udine domenica 5 maggio alle ore 18.00, in occasione del penultimo concerto della Stagione Musicale 2023/24 realizzato con il sostegno di Fondazione Friuli.
Il direttore musicale dell’Opera di Roma guiderà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, anch’essa al debutto sulla scena friulana, lungo un programma che nella prima parte prevederà l’esecuzione di Leonore Ouverture n. 3 – scritta da Ludwig van Beethoven nel 1806 per la seconda versione dell’opera Fidelio e tra le espressioni più significative degli anni “eroici” del compositore tedesco – e ci condurrà dunque nei riverberi tardo-romantici del Langsamer Satz del L’austriaco Anton Webern, una composizione del 1905 per due violini, viola e violoncello qui presentata in un arrangiamento per orchestra d’archi.
Nel giorno legato alla morte di Napoleone Bonaparte, la seconda parte del concerto sarà ancora una volta incentrata sul genio di Bonn con l’esecuzione della sinfonia classica per eccellenza, l’Eroica. Venuta alla luce tra il 1802 e il 1804 e dedicata inizialmente al grande generale corso, l’Eroica venne poi intitolata più genericamente in ricordo di “un grande uomo”: un grande uomo che Napoleone, che nel frattempo si era incoronato imperatore, non era più a lungo, avendo tradito i valori di libertà e uguaglianza che Beethoven aveva originariamente così profondamente ammirato.
