Il rifiuto di Ferretti di creare un cantiere per la costruzione di imbarcazioni di lusso nell’ex cantiere Belleli non ha significato la soppressione della cantieristica tarantina. Domani, infatti, verrà varato nelle acque del Mar Piccolo lo scafo di un mega yacht prodotto dal cantiere SGM per conto di Azimut Benetti, interamente costruito da maestranze locali, frutto delle sinergie tra tre aziende (SGM, Sea style company e Costruzioni generali) guidate rispettivamente da Maurizio Abbatematteo e Pasquale Di Napoli. La nave, denominata FB616 e realizzata interamente in acciaio e alluminio, è lunga 50 metri e ha richiesto 12 mesi di lavoro (180.000 ore) da parte di un’ottantina di lavoratori con un’età media di 32 anni, esperti in saldature e controlli non conformi. distruttivo, pesa 220 tonnellate e costa al suo proprietario americano ben 40 milioni. Dopo il varo, lo scafo verrà trasferito presso lo stabilimento nautico Azimut di Livorno per gli allestimenti interni ed esterni, i motori e le finiture. Nel frattempo nel cantiere di Taranto sono in costruzione altri due scafi, uno di 50 metri e l’altro di 60 metri, da consegnare tra quest’anno e il 2025, che danno lavoro a 220 persone.
