Nel giorno dello sciopero nazionale dei giornalisti Rai, oggi, lunedì 6 maggio, l’edizione del telegiornale regionale della Puglia, delle 14, è andata in onda regolarmente. Si tratta dell’unica edizione regionale trasmessa insieme a quella molisana. «In Puglia – si legge in una nota firmata da Usigrai e dal Coordinamento Cdr Tgr – accadde un fatto senza precedenti. E ciò è avvenuto nonostante la stragrande maggioranza dei colleghi abbia aderito alla protesta e la redazione abbia espresso la volontà di unirsi alla mobilitazione a larghissima maggioranza (con 18 voti favorevoli e 1 contrario).
La nota prosegue inoltre precisando che «il direttore della Tgr e il caporedattore grazie ad una minoranza di colleghi si sono invece presi la responsabilità di diffondere la notizia, anche se erano presenti solo 5 giornalisti oltre al caporedattoresu un totale di 22 puntuali oggi. Per più avendo registrato la pagina sportiva poche ore prima della messa in onda, questo ha fatto sì che non si dicesse nulla dell’evento della giornata: l’aggressione a calci e pugni al direttore sportivo del Bari Calcio Ciro Polito».
«Decisione della minoranza»
Per quanto riguarda l’edizione pugliese, il Coordinamento Usigrai e Cdr Tgr hanno aggiunto che “è una responsabilità grave ed è una scelta che ci addolora e preoccupa”. Tuttavia, si sottolinea “che si tratta della decisione di una minoranza che non rappresenta la redazione alla quale va la solidarietà del coordinamento della TGR cdr”.
«Oggi è un giorno di silenzio per l’informazione di servizio pubblico come non accadeva da tempo, causato dall’inaccettabile tentativo dei vertici Rai di limitare la libertà di informazione attraverso il controllo delle notizie.
L’Assostampa attacca
Per questo l’Associazione Stampa Pugliese è al fianco di tutti i giornalisti Rai e sostiene la mobilitazione dell’Usigrai, che contesta anche la mancanza di un vero progetto informativo all’interno del piano industriale”. ha commentato Bepi Martellotta, presidente dell’Associazione Puglia Stampa. Che ha aggiunto: «Sorprende la decisione presa oggi dal caporedattore del Tg Puglia di mandare in onda l’edizione regionale alle 14, nonostante l’assemblea dei giornalisti della redazione abbia deciso a larga maggioranza di aderire allo sciopero indetto da Usigrai. L’Associazione della Stampa Pugliese, auspicando il rispetto delle decisioni assembleari da parte dell’editore e di coloro che ricoprono ruoli apicali nelle redazioni regionali della Rai, sarà sempre al fianco di chi si batte per garantire la qualità e la libertà di informazione. un’informazione tutelata dalla Costituzione di cui i vertici del servizio pubblico dovrebbero essere i primi interpreti, invece di ingaggiare uno scontro perpetuo con i giornalisti che si battono affinché la libertà non venga tradita”.
