Le criticità di chi lavora in alta quota illustrate in uno stand informativo in via Roma.
Sabato 18 maggio, alle 16,15, proiezione del film “Verrà un’altra estate” sulla transumanza al Monviso
Confagricoltura parteciperà al “Cuneo Montagna Festival” in programma a Cuneo la prossima settimana con uno stand istituzionale allestito sabato 18 e domenica 19 maggio in via Roma e “vestito” con immagini e grafiche che richiamano il forte legame tra l’agricoltura della nostra provincia e il territorio montano che circonda il capoluogo Granda e oltre. In particolare, presso lo spazio informativo Confagricoltura Cuneo distribuirà ai visitatori presenti una nota sulle principali problematiche che gli imprenditori agricoli delle Terre Alte si trovano quotidianamente ad affrontare. Sabato 18 maggio alle 16.15 al cinema Monviso sarà proiettato “Verrà un’altra estate”, diretto da Marco Ottaviano Graziano, un docufilm sulla transumanza e la vita in alpeggio dell’azienda di Andrea Lando, storico socio di Confagricoltura Cuneo , promosso e finanziato dall’ATL Cuneo, in collaborazione con Confagricoltura Cuneo e Consorzio Turistico Valle Maira, con il patrocinio dell’Unione Montana Valle Maira e del Comune di Caraglio. Ingresso gratuito, soggetto a disponibilità.
Come ribadito nel recente convegno sulle foreste che abbiamo organizzato a Frabosa, il territorio montano cuneese è molto vasto e ricco di risorse da valorizzare, a partire dal patrimonio forestale che, oltre ad essere fonte di reddito per le aziende selvicolturali, rappresenta in senso più ampio, uno scenario unico dove ricercare momenti di benessere e svolgere attività all’aria aperta – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo –. Ma la montagna è molto di più: uno scrigno di tradizioni e saperi che si tramandano da generazioni e che, insieme al lavoro di tante aziende e aziende agricole ‘eroiche’, hanno contribuito a far ottenere il prestigioso riconoscimento di Cuneo Città Alpina 2024. Le tante iniziative in programma durante il Festival hanno proprio lo spirito di promuovere a 360 gradi l’offerta che il sistema montagna è in grado di esprimere e di cui il settore primario è assoluto protagonista”.
“Diamo il benvenuto ad eventi come il Cuneo Montagna Festival che porta alla ribalta al grande pubblico le bellezze uniche di questa parte dell’arco alpino, ma la vetrina promozionale e informativa deve essere anche un’occasione per riflettere sulle tante difficoltà con cui si le imprese agricole devono fare i conti, puntando l’obiettivo sui reali problemi esistenti – sottolinea Adriano Rosso, responsabile del cuneese di Confagricoltura -. Mi riferisco, in particolare, alla difficile convivenza con la fauna selvatica, lupo in primis, alle difficoltà legate alla digitalizzazione che fatica a realizzarsi al di sopra di una certa quota, a causa di connessioni internet precarie o inefficienti, e alle pessime condizioni stradali . il che lascia a desiderare in quanto difficoltoso o privo di adeguata manutenzione. Chiediamo quindi che la montagna venga valorizzata non solo a parole, ma con fatti concreti, partendo dal presupposto che, nonostante le più recenti tecnologie, essa rappresenta ancora una condizione ambientale nella quale è più complicato lavorare, spostarsi e, in generale , vivere” .
