PALERMO – Una nuova TAC da 1,5 tesla all’ospedale Villa Sofia di Palermo attivato presso l’unità operativa di radiologia. Si tratta di un dispositivo caratterizzato da una tecnologia altamente innovativa che sostituisce il precedente del 2007.
La nuova dotazione strumentale è stata resa possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ed evidenzia il continuo impegno dell’azienda nell’aggiornamento e nel miglioramento delle risorse diagnostiche a disposizione degli utenti.
“Le apparecchiature in questione – afferma Teresa Maisto, ingegnere clinico del servizio tecnico UOC dell’Aoor Villa Sofia Cervello – già testato nel dicembre 2023 e ora pienamente operativo, rappresenta un grande passo avanti nella diagnostica per immagini.
Per accogliere questa tecnologia avanzata sono stati realizzati importanti lavori di adeguamento edilizio e impiantistico con l’obiettivo di garantire un ambiente ottimale e standard di eccellenza nei servizi offerti. Infatti, questa nuova attrezzatura renderà il processo più veloce, più intuitivo e accessibile, fornendo allo stesso tempo una qualità delle immagini significativa.
Il nuovo Tac utilizza una soluzione di flusso di lavoro basata sull’intelligenza artificiale progettato per supportare i medici consentendo l’ottimizzazione dei test diagnostici e una gestione più efficiente delle immagini”.
“La nuova TAC migliora le capacità diagnostiche e riflette anche il nostro impegno nel fornire assistenza di eccellenza per i nostri pazienti. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale integrata siamo certi che riusciremo a ottimizzare i nostri servizi e a migliorare la qualità delle cure offerte ai pazienti”, afferma il commissario straordinario Roberto Colletti.
