Settimana del vino bolognese. Il vino ‘sposa’ la musica – .

Settimana del vino bolognese. Il vino ‘sposa’ la musica – .
Settimana del vino bolognese. Il vino ‘sposa’ la musica – .

Bicchieri di vino in mano e un sole che illumina la gremita Piazza Minghetti: la seconda giornata della Bologna Wine Week riunisce cittadini e turisti, tra degustazioni negli stand delle numerose cantine presenti, e talk informativi e divertenti. La serata di ieri ha visto ospiti d’eccezione come il maestro Beppe Vessicchio, che insieme ad Andrea Amedei (comunicatore del vino e voce per Decanter Rai Radio2) e Federico Poletti (direttore editoriale della rivista L’Arte del vino) si sono esibiti in uno spettacolo dimostrativo di come un certo tipo di la musica può migliorare il profilo organolettico del vino e dei limoni. Per l’esperimento, oltre ai limoni, sono stati scelti una serie di bicchieri, un Merlot della cantina Zola predosa Terre Rosse Vallania e un Ribola dell’azienda agricola San Valentino di Rimini, ai quali è stato posizionato un microfono con musica armoniosa-naturale. composta dal Maestro. Hanno poi fatto assaggiare i limoni ed i bicchieri armonizzati al pubblico ea chi non aveva “ascoltato” la composizione del Maestro: il sapore era diverso. Il pomeriggio di interventi è stato però aperto da Gianfranco Martorano, direttore provinciale della Polizia Stradale di Bologna, che ha ricordato l’importanza del bere responsabilmente, tema molto caro all’evento. Il comandante ha ricordato le norme in vigore e le azioni messe in atto dalle forze dell’ordine, compresa la sensibilizzazione nelle scuole. «Dati interessanti sono quelli che riguardano le fasce di età che più si spingono oltre il limite: non sono i giovani, ma la fascia 35-45 anni», dice Martorano.

Importanti sono anche l’attenzione all’economia e l’attenzione all’ambiente. Su questi temi è intervenuta Silvia Buzzi, direttore sostenibilità del Gruppo Caviro, il più grande vigneto d’Italia e ‘padri’ del noto Tavernello. Affrontando il tema dell’economia circolare, hai spiegato come gli scarti – dai semi alle bucce – della produzione del vino vengono utilizzati per produrre grandi quantità di kilowattora di energia termica ed elettrica. Del resto l’uva non è solo vino. Il vino resta però il protagonista di oggi, in cui torna fino alle 21 l’evento organizzato dall’Enoteca Ebrezze, potendo sempre scegliere tra le proposte di 25 cantine e diversi food truck. Approfondimenti dalle 17.30: tra gli ospiti, l’assessore Daniele Ara, Montanari (Ascom), Davide Maggi (Cesarine) e Lorenzo Zitignani (Plastic Free).

Alice Pavarotti

 
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