La sveglia è suonata stamattina, poco prima delle 8: un uomo di circa 30 anni è stato trovato senza vita in un cestino di panni usati all’interno della stazione ecologica di Canonica d’Adda. L’uomo, privo di documenti, molto probabilmente si è introdotto nel punto di raccolta rifiuti di via dell’Artigianato domenica 5 maggio oppure nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 maggio e è rimasto incastrato nel contenitore per la raccolta degli indumenti usati.
L’intervento dei vigili del fuoco a Canonica
I servizi di soccorso sono stati attivati all’apertura della stazione ecologica, intorno alle 7,50: uno degli operai in servizio in via dell’Artigianato si è accorto della presenza dell’uomo bloccato nel cassonetto.
Sul posto sono arrivate l’ambulanza e l’auto medica, soccorse dai vigili del fuoco di Dalmine, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I Carabinieri di Fara e Treviglio hanno escluso l’evento violento, attribuendo la morte a cause naturali: Verranno acquisite le telecamere del punto di raccolta che aiuteranno a chiarire quanto accaduto. Presente per le indagini anche la polizia locale di Fara e Pontirolo. L’uomo sarà trasportato all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per risalire alla sua identità tramite le impronte digitali.
Il caso di Canonica ricorda una tragedia simile avvenuta a Boltiere nel maggio 2020 in cui perse la vita un bambino di 10 anni, Karim Bamba .
