‘Israele bombarda due zone di Rafah dopo l’ordine di evacuare’ – Notizie – .

Secondo la Difesa Civile di Gaza, Israele ha bombardato i due quartieri di Rafah che ha ordinato ai palestinesi di evacuare.

L’emittente statale egiziana Al Qahera sta trasmettendo immagini in diretta di violenti raid israeliani nella zona orientale di Rafah palestinese e di residenti evacuati dalle truppe israeliane.

Ieri sera il Gabinetto di Guerra israeliano ha approvato all’unanimità l’operazione Rafah, per il quale l’esercito ha preparato i piani. Lo riferiscono i media secondo cui, una volta evacuata la popolazione con un’azione definita dall’IDF “limitata e temporanea”, l’operazione militare dovrebbe iniziare entro pochi giorni.

“Se Hamas accettasse un accordo” i preparativi per l’attacco a Rafah “potrebbero essere fermati”, Tuttavia, ha affermato un alto funzionario israeliano, citato da Ynet, aggiungendo che tutto “è reversibile”.

Da parte sua, Hamas ha affermato che l’operazione di terra a Rafah non sarà un “picnic” per le forze israeliane. “Il nostro coraggioso
la resistenza, guidata dalle Brigate al Qassam, è pienamente preparata a difendere il nostro popolo”.

Il gruppo palestinese ha inoltre “lanciato un appello alla comunità internazionale affinché agisca con urgenza per fermare l’incursione israeliana, che minaccia la vita di centinaia di migliaia di civili”.

E dagli Stati Uniti fonti ufficiali hanno informato che il presidente Joe Biden parlerà oggi con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Per saperne di più Agenzia ANSA Unicef, rischi catastrofici per i 600mila bambini di Rafah – Notizie – Ansa.it L’UNICEF avverte che un assedio militare e un’incursione a Rafah porrebbero rischi catastrofici per i 600.000 bambini attualmente rifugiati nell’enclave. (MANIGLIA)

E dal Cairo una fonte egiziana di alto livello ha affermato che “la sicurezza sulla linea di confine tra l’Egitto e la Striscia di Gaza è stata rafforzata con forze sufficienti, e il valico di Rafah è sicuro e pronto ad affrontare un’invasione di Rafah nelle prossime ore”, sottolineando che “l’Egitto è pienamente preparato per una possibile invasione”.

Una fonte ufficiale nel Governatorato del Nord Sinai ha rivelato che esiste la disponibilità ad accogliere un certo numero di palestinesi in caso di sfollamento forzato verso l’Egitto e ad insediarli temporaneamente in qualsiasi area disponibile vicino al confine.

Intanto sono tornati sul versante egiziano alcuni camion umanitari in viaggio verso la Striscia.

L’invito alla popolazione a partire

L’esercito israeliano ha iniziato a chiedere ai palestinesi di evacuare i quartieri orientali di Rafah, quelli al confine israeliano, in vista di una possibile offensiva prevista nella zona meridionale della Striscia di Gaza. Lo ha reso noto lo stesso esercito. Ai civili è stato chiesto di trasferirsi in una zona umanitaria ampliata nelle aree di al-Mawasi e Khan Younis. L’IDF sta lanciando volantini nella parte orientale di Rafah, nel sud della Striscia, invitando la popolazione civile a spostarsi temporaneamente verso le aree umanitarie allargate, in previsione di una possibile azione militare nella città più meridionale della Striscia. Lo ha reso noto il portavoce militare. I volantini sono in arabo e saranno accompagnati da sms, telefonate e annunci sui media, sempre in arabo.

Le famiglie palestinesi hanno iniziato a fuggire dalla parte orientale di Rafah dopo che l’esercito israeliano ha ordinato loro di evacuare. Lo riporta Sky News. L’ordine israeliano precede un attacco di terra da parte delle forze israeliane nella città più meridionale di Gaza. Alcuni residenti di Rafah hanno già raccolto le loro cose per lasciare la zona con carri trainati da cavalli, automobili e persino a piedi.

Per saperne di più Israele-bombarda-due-zone-di-Rafah-dopo- Agenzia ANSA Borrell: ‘L’evacuazione di Rafah è inaccettabile, l’Ue deve agire’ – Notizie – Ansa.it Lo scrive l’Alto Rappresentante Ue su X (ANSA)

Hamas, l’evacuazione di Rafah è un’escalation, avrà delle conseguenze

L’ordine israeliano di evacuare i civili in alcune parti di Rafah prima di un’offensiva pianificata è una “pericolosa escalation che avrà conseguenze”. Lo ha affermato Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, come riportato dal Times of Israel.

“Continueremo i negoziati in modo positivo e con il cuore aperto”, ha detto oggi all’AFP il portavoce di Hamas Abdul Latif al-Qanou, ribadendo che un accordo deve includere “un cessate il fuoco permanente e la soddisfazione delle richieste del popolo palestinese”. I commenti di Qanou sono arrivati ​​dopo che l’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione delle persone dalla parte orientale di Rafah, in vista di un’invasione di terra della città meridionale di Gaza, dopo che l’ultimo round di colloqui al Cairo, fallito, ha prodotto una svolta nel fine settimana.

Gallant, ‘Hamas non ha lasciato altra scelta’

Hamas “non ha lasciato altra scelta se non quella di iniziare l’operazione” a Rafah. Secondo il suo ufficio, citato dai media, lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant al suo omologo americano Lloyd Austin. Nella conversazione, Gallant ha aggiunto che “Israele sta facendo di tutto per arrivare ad una bozza per il rilascio degli ostaggi e ad un cessate il fuoco temporaneo”, ma “in questa fase Hamas rifiuta qualsiasi proposta che lo consenta”.

“Un’operazione temporanea”

Un’operazione “temporanea” e “di portata limitata”. Così l’esercito israeliano ha descritto l’inizio dell’operazione per spostare i civili dalla parte orientale di Rafah al sud della Striscia. “Abbiamo avviato un’operazione su scala limitata per l’evacuazione temporanea delle persone che – ha detto un portavoce militare – vivono nella parte orientale di Rafah”. Secondo alcuni dati, attualmente ci sono centinaia di migliaia di palestinesi sfollati nell’area della città.

L’evacuazione da Rafah est coinvolge 100.000 persone

L’esercito israeliano ha annunciato che sta evacuando circa 100.000 persone dalla parte orientale di Rafah, in vista di un assalto di terra pianificato alla città meridionale della Striscia di Gaza. “La stima è di circa 100.000 persone”, ha detto ai giornalisti un portavoce militare quando gli è stato chiesto quante persone sarebbero state evacuate. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 1,2 milioni di persone si stanno attualmente rifugiando a Rafah.

Raid israeliano in una casa a Rafah

Un raid israeliano che ha colpito una casa a Rafah ha provocato 9 morti. Lo riferiscono fonti sanitarie di Gaza, citate da Al Arabiya.

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