Nessun rapimento o rapitore misterioso. Il cinquantaquattrenne di Lanciano (Chieti) di cui si sono perse le tracce lo scorso 28 aprile e ricomparso sabato sera a Castel Volturno, in provincia di Caserta, avrebbe allontanato volontariamente da casa con l’intento di suicidarsi. È quanto emerso nel corso dell’interrogatorio di ieri davanti al pm Silvia Di Nunzio della Procura di Vasto, in provincia di Chieti, competente per territorio. È stata lei stessa, Milena Santirocco, a denunciare il rapimento ai primi soccorritori che l’avevano raggiunta sabato sera in una mensa della Campania.
Per saperne di più Agenzia ANSA “Volevano uccidermi”, ritrovata insegnante scomparsa – Notizie – Ansa.it Milena Santirocco, 54 anni, è scomparsa da una settimana. In corso indagini per sequestro di persona (ANSA)
Nel corso del lungo interrogatorio di ieri al commissariato di Lanciano – che aveva avviato le indagini subito dopo la presentazione della denuncia di scomparsa da parte dei suoi familiari – la donna ha parlato dei sei giorni trascorsi fuori casa, mentre i parenti e la polizia la stavano cercando lei sulla costa abruzzese, partendo da Torino di Sangro (che rientra nella giurisdizione del Tribunale di Vasto) dove era stata ritrovata la sua auto e da dove avrebbe poi riferito di essersi allontanata a piedi. Avresti raccontato al magistrato di una situazione familiare ed economica difficile e di altri motivi che ti avevano spinto a partire.
La donna ha inoltre riferito di aver tentato il suicidio gettandosi nelle acque della riserva naturale della foce del Volturno, un’area protetta tra la provincia di Caserta e la città di Napoli. La vicenda ha ancora contorni poco chiari, visto che solo ieri mattina l’avvocato di ‘Penelope’, l’associazione per le persone scomparse, Antonio Cozza, aveva dichiarato: “Milena non ha lasciato volontariamente la sua casa e i suoi cari. La Procura della Repubblica del Vasto ha aperto un procedimento penale contro ignoti per sequestro di persona e sta cercando di chiarire cosa sia accaduto a Milena nei giorni scorsi”.
La Prefettura di Chieti ha coordinato le ricerche della donna, dopo aver costituito una squadra con Vigili del Fuoco, forze dell’ordine, unità cinofile molecolari, sommozzatori della Guardia di Finanza e volontari della Protezione Civile. Dopo alcune segnalazioni pervenute all’associazione ‘Penelope’, le pattuglie si sono spostate verso sud lungo la costa, fino a Vasto, e in mare fino a Termoli (Campobasso) con una motovedetta della Guardia Costiera.
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