“Sono qui solo perché è Roma. Mi sarebbe piaciuto arrivare in condizioni diverse” – .

“Sono qui solo perché è Roma. Mi sarebbe piaciuto arrivare in condizioni diverse” – .
“Sono qui solo perché è Roma. Mi sarebbe piaciuto arrivare in condizioni diverse” – .

Sono qui perché è Roma. Non ho potuto allenarmi molto, mi sarebbe piaciuto arrivare in condizioni diverse. Sto facendo tutto il possibile per farmi trovare pronto per la partita. Mi è mancato così tanto non suonare qui“, Come questo Matteo Berrettini nella conferenza stampa di presentazione degli Internazionali d’Italia 2024 in programma sui campi in terra battuta del Foro Italico di Roma.

“Questo pomeriggio è stato solo un perfezionamento. Anch’io avevo già giocato la mattina. Non mi sono potuto allenare molto in questo periodo, devo essere sincero. Ma ci tenevo tanto ad essere qui e sto cercando di farmi trovare pronto per la prima partita, che dovrebbe essere giovedì. Questo è il torneo che mi ha ispirato, che mi ha reso quello che sono. Ce la sto mettendo tutta ma è stata una preparazione molto complessa. Ci sto provando: speravo di arrivare in una condizione diversa ma è così ed è così che andrò a giocare la partita“, dichiara il padrone di casa romano in vista della gara d’esordio contro il connazionale Stefano Napolitano.

Sui tanti problemi fisici che lo affliggono negli ultimi anni:Ogni tanto penso che nei miei confronti ci sia una specie di rito voodoo (sta scherzando, ndr), una certa furia. La parte razionale allora prende il sopravvento. È molto difficile perché come tutti noi, in tutti i lavori, in tutte le cose che facciamo, si tende a fare un programma. Avevamo deciso di smettere di giocare a Monaco, per preparare bene Madrid e Roma. Poi il piano è stato rovinato. È difficile fare un piano, sentirsi bene e poi tornare giù. Perdi un po’ di fiducia. Si finisce per chiedersi non come giocherà ma se giocherà“.

Il tabellone di Matteo Berrettini a Roma: derby a portata di mano, poi un francese in forte ascesa

Vedi altro

Cambiare completamente approccio ad un torneo è la cosa più faticosa di tutte. Molta energia viene sprecata tenendoti d’occhio, prendendo le tue medicine, vedendo come stai un giorno e l’altro. A volte mi sento esausto per questa situazione. Allora mi fermo un attimo, mi schiarisco le idee e penso che sono disposto ad affrontare tutto questo perché giocare è ciò che mi piace fare. E giocare qui soprattutto. Quindi mi impegno e continuerò a farlo“, continua la finalista di Wimbledon 2021.

Sulla situazione di Jannik Sinner, assente a Roma per un problema all’anca destra:Mi sono trovato nei suoi panni e so cosa vuol dire perdersi questo torneo, sicuramente tornerà da protagonista nei prossimi anni. E’ un ragazzo maturo nonostante l’età, quando prende una decisione lo fa pensando anche al suo futuro. Posso solo dirgli di continuare ad essere un esempio per me e uno stimolo per tutti noi“.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV «Nessuno può insegnarti cosa vuol dire essere sempre sotto gli occhi di tutti» – .
NEXT Mercato Inter, grande novità dopo anni. Piano da 70 milioni per tre pedine – .