Lunedì scorso, ragazzi e ragazze della Scuola dell’Infanzia di Torconca (sezione farfalla) entrarono in cucina IAL, l’istituto alberghiero di Riccioneseguito e aiutato da insegnanti e studenti della Scuola Alberghiera. Insomma, del “piccoli Chef per un giorno”. Grande sorpresa per gli aspiranti chef in erba che hanno ritrovato ai tavoli i genitori, invitati all’insaputa dei più piccoli ad assaggiare i loro piatti.
“È un progetto alimentare che sviluppa la manualità dei bambini, il gusto per il cibo di qualità e, non meno importantela capacità di stare insieme – spiega il dietista comunale Liliana Sanchez -, collaborando verso un obiettivo comune, con la massima soddisfazione e apprendimento di entrambe le parti”.
Sottolinea L’consigliere politico Didattico Federico Vaccarini: “Uno dei compiti fondamentali del Nido è quello di favorire il bisogno esplorativo dei bambini e delle bambine, sperimentando e osservando la realtà. E con questo bellissimo laboratorio, i più piccoli entrano in una grande cucina didattica professionale, e, attraverso l’esperienza diretta, mettono le mani nell’impasto, aiutano a preparare deliziosi dolci e salati. Alla fine è arrivato il pranzo che hanno condiviso con i genitori, pronti a degustare le ricette elaborate dai loro figli. È un progetto dal grande valore partecipativo, in cui il cibo e la sua preparazione sono il mezzo che unisce, che tiene unite le famiglie, coinvolgendo gli adulti nel processo creativo dei ragazzi e delle ragazze. Un’attività molto formativa ed educativa che può essere ripetuta anche a casa”.
I più piccoli erano accompagnati dai propri insegnanti Cinzia della Bianca, Alice Bertuccioli, dal dietista comunale Liliana Sanchez e dal rResponsabile Sede IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Scuola Alberghiera Emilia Romagna, Paola Frontini.
Al termine dell’esperienza, i piccoli chef hanno inoltre ricevuto una dispensa con le ricette preparate e il diploma di “Piccolo chef”. perché, come insegna lo chef Ratatouille: “tutti sanno cucinare”.