Evitate Honda, dalla Cina arriva l’alternativa low cost: prezzo super conveniente

Evitate Honda, dalla Cina arriva l’alternativa low cost: prezzo super conveniente
Evitate Honda, dalla Cina arriva l’alternativa low cost: prezzo super conveniente

In Cina puntano a replicare i maggiori successi dei brand stranieri. Anche la Honda dovrà temere il lancio di una custom cinese di altissimo livello.

Il Paese del Dragone Rosso è destinato a soppiantare realtà produttive consolidate. In Cina stanno cavalcando l’hype elettrico, proponendo tante alternative ai modelli realizzati nel Vecchio Continente, negli Usa e in Giappone. Questa volta si tratta della casa automobilistica cinese Great Wall Motors proporre un modello iconico con motore 8 cilindri.

Le caratteristiche della bestia cinese (Canva) Nextmoto.it

Negli anni settanta in Giappone il processo di crescita non si svolse su basi molto diverse. I successi americani furono clonati. Inizialmente la Honda, sullo stampo dell’Harley, per la prima serie della Gold Wing intendeva sviluppare un motore 6 cilindri di 1470 cm³ ma a causa di problemi di maneggevolezza e peso ripiegarono su un 4 cilindri contrapposti di 1000 cm³ di cilindrata. Nel 1975 venne lanciata la Honda Gold Wing GL-1000, caratterizzata anche dalla presenza di 3 freni a disco, insoliti per l’epoca, ma necessari per la sicurezza considerato il peso considerevole.

Il primo trionfo commerciale arrivò solo con l’uscita del modello successivo, nel 1980, il 1100 cm³, che aveva le valigie integrate nella carrozzeria e un cupolino protettivo. Non era il massimo in termini di agilitàma la moto divenne famosa in tutto il mondo.

Serie dopo serie la Honda ha fatto notevoli passi avanti. Adesso i cinesi vogliono fare meglio, andando oltre il 6 cilindri dell’ultima versione Honda. Arriva anche dalla Cina la Panigale anti-Ducati!

Le caratteristiche della bestia GWM

La moto ha un motore boxer, cioè a cilindri contrapposti, 8 cilindri. È disposto su due sponde da quattro una di fronte all’altra. Inoltre, a differenza della Honda, presenta un doppio albero a camme DOHC su ciascuna bancata. Il magnate cinese Wei Jianjun ha sfoggiato una parte della moto, coperta solo da un telone. La moto cinese sfoggiava sospensioni di tipo Hossack a parallelogrammi e monoammortizzatore, come la tradizionale BMW R.

Dalle immagini che potete vedere sopra nel video Motorcycle Trend, sulle fiancate si vede il nome Souo, il ramo motociclistico della GWM. Inutile girarci attorno perché è un clone della Honda Gold Wing con un design molto simile. Monta le due valigie laterali e il capiente bauletto posteriore che funge da schienale per il passeggero. Verranno lanciate due versioni, una superroader come la Gold Wing e un’altra cruiser senza carenatura, in stile Valkyrie. Le voci parlano di uno spostamento compreso tra 2.000 e 2.300 cc con una potenza di 160 HP.

 
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