I mercati azionari di oggi, 29 aprile. L’UE sta rallentando, gli investitori vedono i tagli dei tassi sempre più distanti. Via libera definitiva al Patto di stabilità

I mercati azionari di oggi, 29 aprile. L’UE sta rallentando, gli investitori vedono i tagli dei tassi sempre più distanti. Via libera definitiva al Patto di stabilità
Descriptive text here

MILANO – Inizio positivo per i mercati occidentali, che attendono questa settimana la riunione della Fed e i dati sull’occupazione americana per valutare “quanto oltre” si spingerà l’aspettativa di un taglio dei tassi. Come notato da Financial Timessebbene il BCE è ormai visto in una posizione avanzata rispetto a Banca Centrale Americana Per ridurre il costo del denaro, la persistenza dell’inflazione statunitense sta riducendo le scommesse sui tagli dei tassi quasi ovunque. Proprio per la Bce l’aspettativa degli operatori è ora di 0,7 punti percentuali di riduzione dei tassi rispetto agli 1,63 di inizio anno; per la BoE si passa da 1,72 a 0,44 punti.

Lo stesso quotidiano avvia un’inchiesta secondo la quale le maggiori banche occidentali ancora operanti in Russia hanno versato 800 milioni di euro di tasse alle casse di Putin, lo scorso anno, a fronte di un utile complessivo di circa 3 miliardi: un balzo rispetto ai 200 milioni del 2021, l’anno prima dell’invasione dell’Ucraina. Fanno parte dell’analisi Raiffeisen Bank International, UniCredit, ING, Commerzbank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo e OTP. Per il quotidiano City i profitti sono frutto anche dei fondi che le banche non possono ritirare da Mosca. Hanno beneficiato dell’aumento dei tassi, ma paradossalmente anche delle sanzioni occidentali contro le banche russe che hanno tagliato fuori i loro rivali nazionali dai circuiti internazionali. La Raiffeisen austriaca copre da sola la metà dei versamenti all’erario, UniCredit è accreditata di 154 milioni (un “no comment” è arrivato da Gae Aulenti) mentre Intesa Sanpaolo (27 milioni) è la più vicina all’uscita, ma non ha ancora ceduto la sua beni in Russia.

Giornata sulle montagne russe per lo yen, nonostante la chiusura della Borsa di Tokyo o forse a causa della diminuzione della liquidità. Dopo essersi deprezzato fino a superare la soglia dei 160 per dollaro, altro record da 34 anni, ha ripreso a rafforzarsi in una seduta molto volatile con un susseguirsi di voci di intervento delle autorità.

Punti chiave
  • 11:28

    Via libera definitiva al Patto di stabilità Ue

12:06

I mercati azionari europei rallentano e diventano contrastanti

I mercati azionari europei rallentano e diventano contrastanti in attesa delle decisioni della Fed di mercoledì. Francoforte ha guadagnato lo 0,09%, con gli investitori che tengono d’occhio la stima preliminare dell’inflazione di aprile prevista per il primo pomeriggio. Londra è cresciuta dello 0,48% e Parigi dello 0,08%, mentre Madrid ha perso lo 0,97%. Rallenta anche Milano a +0,12%.

11:30

Istat, saldo extra-Ue positivo per 5,6 miliardi a marzo

A marzo la bilancia commerciale con i Paesi extra-Ue27 è stata positiva e pari a +5.603 milioni (+4.161 milioni nello stesso mese del 2023). Lo rileva l’Istat. Il deficit energetico (-4.012 milioni) è inferiore a quello di un anno prima (-6.282 milioni). Il surplus nel commercio di prodotti non energetici, seppur ampio, si è ridotto da 10.444 milioni di marzo 2023 a 9.615 milioni di marzo 2024.

11:28

Le borse asiatiche chiudono in rialzo

I mercati azionari asiatici chiudono in rialzo prima della decisione della Federal Reserve di mercoledì. L’indice Hang Seng ha guadagnato lo 0,54% a 17.746,91 punti. L’indice composito di Shanghai ha registrato un aumento dello 0,79% a 3.113,04 punti, mentre l’indice composito di Shenzhen della seconda borsa cinese è aumentato del 2,31% a 1.768,44 punti. L’indice Kospi ha registrato un +1,1% a 2.687,43 punti. Oggi Tokyo era chiusa per ferie.

11:28

Via libera definitiva al Patto di stabilità Ue

Via libera degli Stati membri dell’Ue al nuovo Patto di stabilità e crescita. Il testo è stato approvato dalla riunione dei ministri europei dell’Agricoltura a Lussemburgo, tra i punti A, senza discussione. Il pacchetto è stato approvato, compreso il testo in cui era richiesta l’unanimità. Il Belgio si è astenuto dal regolamento sul coordinamento efficace delle politiche economiche e sulla sorveglianza multilaterale di bilancio, sul quale però non era richiesta l’unanimità. Con l’approvazione odierna può entrare in vigore il nuovo Patto di stabilità. Nessuno dei 27 paesi membri, quindi, ha votato contro la nuova governance economica. E tutti e 27, compresa l’Italia, hanno votato a favore dell’unico testo del pacchetto su cui era richiesta l’unanimità. Non c’è stata alcuna discussione sul Patto di stabilità tra i rappresentanti dei 27 nel Consiglio Agricoltura. La presidenza belga si è limitata a prendere atto del voto favorevole ai testi. Per l’Italia, all’incontro – in corso a Lussemburgo – non partecipa il ministro delle Politiche agricole, sovranità alimentari e foreste, Francesco Lollobrigida, ma il sottosegretario dello stesso dicastero Luigi D’Eramo.

11:27

Risparmio gestito, raccolti a marzo 387 milioni

I dati preliminari del settore del risparmio gestito di Assogestioni mostrano un saldo di raccolta positivo di 387 milioni e un patrimonio gestito di 2.343 miliardi, con un valore positivo dell’1,4% dell’effetto performance complessivo e dell’1,3% dell’effetto performance sui soli fondi aperti. In particolare, secondo l’ufficio studi dell’associazione, i fondi aperti hanno raccolto nel mese 1,92 miliardi, dato che, sommati ai 155 milioni confluiti nei fondi chiusi, portano le gestioni collettive a 2,08 miliardi di nuovi capitali.

11:26

La fiducia economica sta diminuendo in Europa

Ad aprile, l’indicatore del sentiment economico (ESI) è diminuito marginalmente sia nell’UE (-0,3 punti a 96,2) che nell’area dell’euro (-0,6 punti a 95,6). L’indicatore delle aspettative occupazionali (IEEE) è sceso in modo leggermente più marcato in entrambe le aree (UE: -0,5 punti a 101,7, area euro: -0,7 punti a 101,8). A differenza dell’ESI, l’IEE ha continuato a registrare punteggi superiori alla media a lungo termine.

10:03

I mercati cinesi chiudono in rialzo

I mercati azionari cinesi hanno chiuso la prima sessione della settimana in rialzo, con l’indice di Shanghai in rialzo dello 0,79% a 3.113,04 punti. A Shenzhen l’indice principale ha chiuso in rialzo del 2,22% a 9.673,76 punti.

10:02

Philips paga 1,1 miliardi in controversie sui respiratori

Philips ha accettato di pagare 1,1 miliardi di dollari per risolvere il contenzioso negli Stati Uniti, dove si trova ad affrontare cause legali dopo essere stata costretta a richiamare dispositivi di respirazione difettosi per persone con problemi di sonno. Il gruppo olandese ha annunciato in un comunicato di aver raggiunto un accordo “per risolvere il contenzioso sulle lesioni personali e l’azione collettiva sul monitoraggio medico al fine di porre fine all’incertezza associata al contenzioso negli Stati Uniti”.

09:44

Inflazione spagnola al 3,3%

L’inflazione spagnola ad aprile è salita al 3,3% su base annua dal 3,2% di marzo. Il valore è inferiore alle stime che indicavano un +3,4%. I prezzi al consumo su base mensile sono invece scesi al +0,7% dal +0,8% di marzo.

09:43

L’Ariston scende del 2% dopo l’esproprio russo

Ariston perde il 2% nelle prime contrattazioni di Piazza Affari dopo la decisione del governo russo di procedere alla cessione temporanea della filiale russa dell’italiana Ariston Thermo Group alla russa Gazprom Household Systems Jsc, azienda produttrice di elettrodomestici controllata da Gazprom.

09:41

I mercati azionari europei sono partiti bene

Inizio in rialzo per i mercati azionari europei in una settimana segnata dal proseguimento della stagione delle relazioni trimestrali e dalla decisione della Fed sui tassi di interesse. Il Milan guadagna lo 0,35%. Allo stesso livello Madrid (+0,24%), che vive incertezze sulla stabilità del governo spagnolo (annuncio del premier Sanchez alle 12), e Parigi (+0,29%). Più indietro, ma sempre positiva, Francoforte (+0,19%), in attesa dei dati sull’inflazione in Germania, mentre Amsterdam è +0,56%, il listino più sensibile ai movimenti del settore tech. Dopo una settimana eccellente sul fronte dei conti delle società americane, gli investitori guardano con ottimismo ai risultati di Amazon (domani) e Apple (giovedì). I riflettori sono però puntati soprattutto sulla Fed: anche se non si prevedono sorprese sui tassi, la conferenza del presidente Jerome Powell potrebbe lasciare aperto uno spiraglio per un possibile taglio nel terzo trimestre (luglio o settembre).

Guardando ai titoli, nel mercato business si distinguono A2a (+2,63%), dopo il settore delle utilities europee, e Nexi (+1,39). Tonico anche il settore bancario, con Mps (+1,55%) e Pop Sondrio (+1,31%), mentre è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della stagione delle trimestrali.

08:26

Vivendi, ricavi a 4,2 miliardi

Nel primo trimestre del 2024 Vivendi ha registrato ricavi per 4.275 milioni di euro, rispetto ai 2.290 milioni dello stesso periodo del 2023, ovvero una crescita dell’86,6%. Il risultato, spiega una nota, è dovuto principalmente al consolidamento di Lagardère e alla crescita dei ricavi di Canal+ e Havas. A cambi e perimetro costanti, i ricavi di Vivendi crescono del 5,4%, grazie soprattutto alla performance di Lagardère (+8,9% a 1,88 miliardi), Canal+ Group (+2,6% a 1,54 miliardi) e Havas (+3,4% a 617 milioni).

08:25

Petrolio in caduta

Caduta questa mattina del prezzo del petrolio sui mercati delle materie prime: il greggio Brent con consegna a giugno viene scambiato a 83,22 dollari con un calo dello 0,75% mentre il greggio Brent anche con consegna a giugno passa di mano a 88,74 dollari con un calo dello 0,85%.

07:56

Borse asiatiche in rialzo

I titoli asiatici sono in rialzo, guidati dai titoli immobiliari, poiché alcune grandi città hanno allentato le restrizioni sull’acquisto di case durante il fine settimana e hanno aumentato le aspettative del mercato per ulteriori misure di allentamento. L’indice Nikkei 225 di Tokyo è avanzato dello 0,84%. Bene anche i mercati cinesi. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato l’1,12%. L’indice composito di Shanghai sale dello 0,80%. In rialzo anche il Kospi di Seul, che segna un progresso dell’1,08%.

07:55

Lo yen tocca il minimo da 34 anni, poi rimbalza

Lo yen si è apprezzato rispetto al dollaro dopo aver toccato i minimi di 34 anni rispetto al biglietto verde. La valuta giapponese a un certo punto si è rafforzata a 155,05 contro il dollaro – dopo essere scesa a 160,17 in mattinata, il che ha scatenato la speculazione che le autorità sarebbero intervenute per sostenerla per la prima volta dal 2022.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Land Rover Defender Octa con motore V8 twin-turbo ibrido leggero. Debutto 3 luglio – .