Debutta oggi VaiEnergy, il nuovo canale Vaielettrico dedicato a tutto prima e dopo il veicolo elettrico. Dall’energia alla ricarica, dalla politica ambientale all’economia circolare.
Nell’estate del 2017, quando è nato Vaielettrico, i veicoli a disposizione erano poco più che una curiosità. Eravamo però certi che presto sarebbero diventati protagonisti di una rivoluzione globale. Oggi possiamo dire che non avevamo torto: la rivoluzione è in corso. Coloro che ancora non lo abbracciano lo contestano. Ma comunque ne parlano tutti.
Ciò che non avevamo previsto, o non abbiamo compreso in tutta la sua portata dirompente, è che la conversione della mobilità da termica a elettrica avrebbe puntato i riflettori cambiamenti ancora più ampi nell’ecosistema che lo circonda, innestandosi in quello più ampio transizione energetica: nuove fonti di energia, nuovi modi di produrla, gestirla e distribuirla; nuove catene del valore lungo le catene di fornitura automobilistica ed elettronica; nuove tecnologie per l’efficienza energetica; nuove politiche urbanistiche e ambientali.
Rubiamo a Greta, una nostra assidua lettrice, la splendida metafora che ci ha regalato oggi nel suo blog: “Guarda l’auto elettrica come una palla di neve… la compri subito evitando meno emissioni e risparmi di carburante, poi sai che il consumo di elettricità di casa tua aumenta quindi è meglio andare con il fotovoltaico… poi visto che hai l’elettricità cambi il piano cottura con l’induzione … utilizzerai di più gli split per climatizzare la tua casa… I veicoli elettrici sono una potente leva per il cambiamento… e poi ci sono i contratti di fornitura rinnovabile…”
Ecco: Vaielettrico si è accorto di tutto questo solo strada facendo, descrivendolo finora come un effetto collaterale, un “extra”, del fenomeno dei veicoli elettrici. Da oggi, con il debutto del canale VaiEnergy, diventa il secondo pilastro della nostra proposta editoriale.
VaiEnergy nasce con un focus preciso su tutto ciò che precede e segue il veicolo in senso stretto. A partire dalle opportunità di alimentarlo con energia autoprodotta direttamente da impianti fotovoltaici di proprietà, oppure aderendo alle comunità energetiche di nuova creazione. Quindi tipologie di impianti, modalità di installazione, integrazione in progetti di efficienza, sia in edifici ed impianti residenziali che industriali e commerciali. Per le aziende è il primo passo verso l’elettrificazione delle flotte. E poi bollette, contratti, libero mercato delle forniture energetiche. Da qui scendiamo ai dispositivi di ricarica, sia privati che collettivi.
Ma si parlerà anche di ricarica in mobilità, quindi del mondo della ricarica pubblica, in tumultuosa trasformazione, delle modalità di gestione e di pagamento, delle proposte tariffarie dei principali operatori. Per i professionisti ci occuperemo dei business che ruotano attorno alla nuova mobilità e al nuovo sistema energetico: produttori di hardware e software, fornitori di servizi di mobilità, politiche industriali legate all’energia e all’ambiente.
È un mondo in rapida espansione. Si stima che circa il 10% dell’aumento del Pil globale nel 2023 provenga da attività legate all’ambiente, con un picco massimo in Europa dove ha superato il 30%. E oggi il fatturato del settore copre il 4% del Pil mondiale complessivo, dando occupazione per oltre 36 milioni di lavoratori.
Insomma, ne siamo convinti VaiEnergy è la naturale evoluzione dell’esperimento Vaielettrico. Si rivolge a un pubblico in gran parte nuovo. Ma lo fa con la stessa impostazione editoriale: rigore informativo e apertura al confronto. Ci auguriamo quindi che i lettori di VaiEnergy, come quelli di Vaielettrico, diventino parte del nostro progetto, in un rapporto che definiremmo, in termini energetici, “bidirezionale”.
Buona lettura
