I ladri non si concentrano direttamente sul furto dell’auto intera, ma ultimamente prendono di mira una parte in particolare che frutta loro un sacco di soldi e che gli costerà caro sostituire.
Purtroppo la criminalità colpisce tutti i settori. Per quanto riguarda i furti, gli esperti del ‘mestiere’ sono ormai ingegnosi in ogni campo e rubano praticamente di tutto. Ovviamente le macchine non sono escluse da questo lungo elenco. I ladri, infatti, portano via l’auto sempre più facilmente e velocemente, per poi rivenderla o loro parti.
Ultimamente, però, si è diffusa l’abitudine di rubare direttamente alcuni componenti. Questo tipo di furto è infatti meno difficile e più difficile da individuare, ma allo stesso tempo può portare importanti profitti ai furfanti, che vendono questi elementi al mercato nero. In particolare, però, ad essere presa di mira dai criminali è stata una parte speciale.
Senza di essa, infatti, la vostra auto non potrà muoversi, e il rischio è che rimarrete bloccati per diverso tempo dopo che vi è stata rubata, senza contare i costi che occorrerebbe per sostituirla. Ecco di quale componente stiamo parlando e quanto guadagnano i criminali da questa azione.
Ecco quale parte viene rubata di più
Negli ultimi tempi i ladri si stanno concentrando molto sul furto di una parte importante del veicolo: stiamo parlando della marmitta. Si tratta di un costituente fondamentale per ogni mezzo di trasporto e che ovviamente è molto ricercato sul mercato.
Per questo motivo, oltre al fatto che si tratta di furto necessita di un breve periodo di tempo per essere realizzatoi criminali si occupano di questi furti con sempre maggiore frequenza e prendono di mira in particolare due tipi di automobili: SUV e Smart.
Quanto guadagnano i ladri da questo tipo di furto?
La motivazione che spinge i criminali a rubare questo tipo di elemento presente in qualsiasi veicolo è questa in esso sono presenti vari metalli nobili, come palladio, rodio e platino che hanno un costo davvero notevole.
Per questo motivo quindi il furto di una marmitta può consentire ai truffatori di incassare fino a 100 euro dalla loro rivendita sul mercato nero.