è un tuo diritto non pagare per 12 mesi, come approfitta del DL del 17/03 – .

è un tuo diritto non pagare per 12 mesi, come approfitta del DL del 17/03 – .
è un tuo diritto non pagare per 12 mesi, come approfitta del DL del 17/03 – .

Mai come quest’anno i mutui ipotecari hanno causato problemi economici alle famiglie, e ciò è dovuto al massiccio aumento dei tassi. Ma c’è una soluzione.

Le famiglie che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile hanno visto le loro rate aumentare vertiginosamente nel giro di pochi mesi. Purtroppo non esistono tutele in questo senso, perché quando firmi il contratto con la banca sai che il tasso variabile può variare.

Sebbene le banche siano abili profittatrici, che a volte inseriscono clausole abusive nei contratti, Ci sono leggi che tutelano i cittadini che hanno attivato un mutuo per acquistare la prima casa.

Sapevi che esiste una legge sui mutui che ti fa sospendere il pagamento delle rate? Ecco come funziona e come ottenere aiuto

È chiamato “fondo sospensione mutui” e come si evince dal nome si tratta di una forma di sostegno per chi si trova momentaneamente in difficoltà economiche e non riesce a onorare le rate del mutuo.

C’è un modo per smettere di pagare le rate del mutuo per 12 mesi – Designmag.it

Il fondo è girato solo ad alcuni cittadini che soddisfare determinati requisitiquindi non vale per tutti i mutui ma solo per quelli attivato per acquistare il prima casa.

Per avere accesso al fondo è necessario possedere anche alcuni requisiti. Innanzitutto chi è interessato ad ottenere la sospensione deve rivolgiti alla banca dove hai il mutuo, e il finanziamento deve essere acceso da almeno 1 anno.

La banca gestirà le pratiche insieme a Consap, acronimo che sta per Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, società italiana partecipata al 100% dal MEF.

Possiamo quindi dire smettere di pagare le rate del mutuo per 12 mesiquindi un anno, qualora si verificasse quanto segue difficoltà economiche:

  • sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti che autorizzano trattamenti di sostegno al reddito;
  • riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione dell’orario di almeno il 20%, anche in attesa dell’emanazione di provvedimenti che autorizzino trattamenti di sostegno al reddito.

L’interessato, oltre alle condizioni di cui sopra, dovrà possedere anche a ISEE non superiore a 30mila euroe ci sono anche criteri di accesso in merito l’importo del mutuo, che non dovrà superare i 250mila euro.

Il diritto di richiedere la sospensione delle rate è stabilito dall’art DL del 17/03/2020 in cui è anche previsto “la restituzione degli interessi compensativi nella misura pari al 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo di sospensione”.

 
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