Il grande cantante che ha scritto la storia della musica italiana venne colpito da una terribile malattia
Donatella Rettore è una delle più grandi artiste del panorama discografico italiano che, con la sua ribellione, ha scritto un pezzo di storia della musica. Grazie al suo talento innato è entrata nel cuore di milioni di fan che difficilmente riusciranno a dimenticarla.
Nato nel 1953 e fin da giovanissimo nutre una profonda passione per il canto. Ha fondato il suo primo gruppo, i Kobra, ma solo nel 1973 riuscirà a conquistare l’attenzione dell’intera nazione. Ha registrato la sua prima canzone”Quando tu” che getta le basi per la sua brillante carriera.
Alla fine degli anni Settanta incide due brani iconici. Il primo si intitola “Lailola” che ebbe un grandissimo successo, mentre il secondo “Donatella Rettore” rappresenta un momento di stallo per la carriera professionale del cantante. Infatti non ottiene il successo sperato.
Arriva così la svolta che porta l’artista a cambiare drasticamente non solo la sua musica, ma anche il suo look. Trasgressiva e ribelle, si impone a tutti gli effetti come la regina del pop rock e con “Splendido splendore” dimostra il suo progresso musicale.
Il successo internazionale di Donatella Rettore
Donatella Rettore ha vissuto un vero momento di rinascita che l’ha portata al successo assoluto. All’inizio degli anni ‘80 l’artista comincia a godere di grande popolarità all’estero e con “Estasi sensazionale” nascono le prime collaborazioni con artisti leggendari.
La canzone non solo è certificata oro, ma glielo permette collaborare con il grande Elton John che scriverà il testo di DonatellaRicordare“. Rettore crea un vero capolavoro con Kamikaze Rock’n’Roll Suicidio che vende circa tre milioni di copie in tutto il mondo.
La malattia di Donatella Rettore
Gli anni Ottanta furono d’oro per Donatella Rettore che raggiunse il successo internazionale. Tuttavia, proprio nel pieno della sua carriera, l’artista scoprì di soffrire di una malattia che la costrinse a modificare le sue abitudini e il suo stile di vita. Si tratta di talassemia conosciuta anche come “anemia mediterranea” causata da una mutazione genetica che colpisce le proteine che compongono l’emoglobina.
La diagnosi viene effettuata attraverso esami del sangue specifici e I test genetici possono confermare la malattia individuare eventuali mutazioni genetiche. La terapia che risolve la malattia è il trapianto di midollo osseo o di cellule staminali da donatori compatibili. Nel caso di Donatella Rettore non è stata ritenuta idonea al trapianto e lo è costretta a sottoporsi a trasfusioni di sangue che dureranno tutta la sua vita.
