CANNES – Il festival di Cannes è il tempio del cinema ma anche un grande palcoscenico di messaggi sociali e politici. Cate Blanchett ha sfilato sulla Montée de Marche del Festival di Cannes indossando un abito con i colori della bandiera palestinese.
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L’attrice e produttrice, a Cannes fuori concorso Vocidove interpreta il primo ministro tedesco di un G7 mondiale alle prese con una crisi globale indefinita, ha scelto un abito della maison Jean Paul Gaultier per lo stilista Haider Ackermann che propone i colori, abbinati al rosso della moquette, che sono un sottile messaggio di sostegno alla causa palestinese.
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dalla nostra inviata Chiara Ugolini
20 maggio 2024
L’interpretazione è credibile anche alla luce del discorso che l’attrice australiana, in qualità di ambasciatrice dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite, ha tenuto l’8 novembre al Parlamento europeo per chiedere un “cessate il fuoco”. Poi ha detto: “Non vengo da Israele, né dalla Palestina. Non mi occupo di politica e nemmeno di analisi politica. Ma io sono uno dei testimoni. Il conflitto ha causato e continua a causare migliaia di vittime innocenti. Non riesco a chiudere gli occhi.”
Anche Omar Syun membro della giuria presieduta da Greta Gerwig, ha chiesto sui social media un “cessate il fuoco” a Gaza. Su Instagram ha scritto: “” perché non c’è nulla che giustifichi l’uccisione di bambini a Gaza o altrove. I nostri leader eletti devono agire ora per salvare vite umane e spingerci verso un futuro radicato nella libertà, nella giustizia, nella dignità e nella pace per tutti”.
