A poche ore dalla notizia della disposizione della perizia psichiatrica nei confronti di Antonio Monticelli, è arrivata un’altra notizia che potrebbe peggiorare la posizione del 60enne originario di Verona indagato in stato di libertà dopo il ritrovamento del corpo della madre in avanzato stato di decomposizione in una casa dell’Aprica.
Infatti è morto all’ospedale di Sondrio Giorgio Monticelliil padre dell’uomo, 90 anni, era ricoverato da una settimana nel reparto di terapia intensiva in condizioni molto gravi, tanto che gli era stata amputata la gamba destra perché era entrata in cancrena.
Il 90enne è stato trovato in stato di denutrizione a letto accanto al corpo della moglie venerdì 12 aprile dalla polizia, che aveva ricevuto alcune segnalazioni dai vicini. I due si erano trasferiti ad Aprica dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19, e vi sono rimasti anche dopo la fine dell’emergenza.
Antonio, il figlio, è stato ritrovato ricoverato in ospedale nel reparto di Psichiatria: l’uomo è disoccupato, anche se a Verona avrebbe affermato di essere professore universitario, e si guadagnava da vivere grazie al sostegno delle pensioni dei genitori: per lui l’ipotesi del reato è abbandono di incapace e occultamento di un cadavere, aggravato dai legami familiari.
