Canoni in crescita del 2,3% ad aprile, +13,1% in un anno. Scopri le tariffe nella tua città — idealista/news – .

Canoni in crescita del 2,3% ad aprile, +13,1% in un anno. Scopri le tariffe nella tua città — idealista/news – .
Canoni in crescita del 2,3% ad aprile, +13,1% in un anno. Scopri le tariffe nella tua città — idealista/news – .

Il canone medio in Italia ha registrato nell’ultimo mese un incremento del 2,3%, secondo le recenti analisi condotte dall’Ufficio Studi di idealista, il portale immobiliare leader per lo sviluppo tecnologico. Tale aumento si inserisce in un contesto di crescita costante, con un notevole aumento del 13,1% rispetto all’anno precedente, portando il valore medio degli affitti nazionali a 13,5 euro al metro quadrato.

Regioni

A livello regionale, solo quattro macroaree hanno segnalato variazioni negative ad aprile rispetto al mese precedente, trainate dai cali registrati in Molise (-2,7%), Trentino-Alto Adige (-1,8%), Emilia-Romagna (-0,9 %) e la Sardegna (-0,4%). Al contrario, tutte le altre regioni hanno mostrato segnali positivi, con gli incrementi maggiori registrati in Calabria (6,7%) e Valle d’Aosta (6,3%). Troviamo poi la Liguria con un incremento del 4,1%, seguita da Lazio (3,7%), Piemonte (3,5%) e Toscana (3,2%). Anche Marche (2,9%), Friuli-Venezia Giulia e Veneto (entrambi 2,8%) e Puglia (2,4%) hanno registrato aumenti superiori alla media nazionale del 2,3% osservata ad aprile.

La Valle d’Aosta resta la regione più cara per gli affittacamere, con una media di 21,2 euro al metro quadro al mese, seguita da Lombardia e Toscana, con valori rispettivamente di 18,7 euro e 17,7 euro al metro quadro. Al contrario, il Molise resta la regione più economica per i futuri inquilini, con un costo medio di 6,4 euro al metro quadro, preceduta dalla Basilicata (7 euro/mq).2) e dall’Umbria (7,1 euro/mln2) con valori simili.

Province

Analizzando i mercati provinciali emerge una netta prevalenza delle superfici in coltivazione, con circa tre quarti delle superfici monitorate ad aprile che registrano incrementi significativi, alcuni anche a doppia cifra. Questa tendenza è particolarmente evidente nelle aree con un’offerta particolarmente limitata, dove la domanda ha un impatto significativo sui prezzi degli affitti. Ad esempio, la provincia di Arezzo ha registrato un incremento del 22,3%, mentre Fermo ha registrato un incremento del 15,8%, seguita da Udine (13,2%), Cosenza (10,4%) e Sassari (10,3%). Al contrario, è stata Rimini a segnare il calo maggiore con un calo dell’11,2%, seguita da Nuoro (-8,5%), Bolzano (-7,2%) e Trieste (-4,2%).

Per quanto riguarda i prezzi, Lucca si conferma la provincia italiana più cara per gli affittuari, con una media di 30,4 euro al mq, seguita da Belluno (29,7 euro/mq).2), Ravenna (24,2 euro/mln2), Grosseto e Rimini (entrambe 23 euro/m2). Inoltre, altre 11 province italiane hanno richieste superiori alla media nazionale di 13,5 euro al mese, che variano dai 22,1 euro di Milano ai 14,2 euro al mese di Brescia. Al contrario, le province con i valori più bassi si trovano in fondo alla classifica, con Enna che risulta la più economica con 4,8 euro al mese, preceduta da Caltanissetta (5,1 euro/m).2) e Avellino (5,4 euro/m2).

Capitali

Nell’ambito delle capitali si è registrato un andamento dei prezzi positivo, anche se meno marcato che in altre zone, con aumenti in 49 città, diminuzioni in altre 35, e 5 centri che hanno mantenuto i prezzi invariati rispetto a marzo. I maggiori aumenti nel mese di aprile si sono verificati a Venezia (6,4%), Livorno (5,9%) e Arezzo (5,3%), mentre le diminuzioni più significative si sono osservate a Lecco (-4,9%). ), Caltanissetta (-4,6%), Foggia e Trieste (entrambe -4,5%).

Tra le grandi piazze restano stabili Milano e Napoli, mentre Torino e Roma registrano un incremento rispettivamente dell’1,6% e del 2,4%.

Milano resta anche la capitale più cara di aprile, con un valore medio di 23,3 euro al metro quadrato, mantenendo i prezzi invariati rispetto a marzo. Al secondo posto Firenze con 20 euro al mq, seguita da Venezia con 18,9 euro al mq, poi Bologna e Roma rispettivamente con 17,5 euro e 16,5 euro al mq. Al contrario, gli affitti più economici si trovano a Caltanissetta (4,7 euro/mq2), Agrigento e Cosenza (5,5 euro/mln2).

L’indice dei prezzi immobiliari idealisti
Per creare l’indice dei prezzi degli immobili idealista vengono analizzati i prezzi di offerta basati sui metri quadrati costruiti (per unità) pubblicati dagli inserzionisti della piattaforma. Le inserzioni atipiche e le inserzioni con prezzi fuori mercato vengono eliminate dalle statistiche. Includiamo la tipologia delle case unifamiliari (ville) e scartiamo immobili di qualsiasi tipologia che non ottengono interazioni da parte degli utenti da molto tempo. I dati finali vengono generati utilizzando la mediana di tutte le inserzioni valide in ciascun mercato.

Il rapporto completo è consultabile al seguente link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-price-immobile/trattamento/

 
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