I Millennial stanno plasmando il mercato immobiliare: ecco come — idealista/news

I Millennial stanno plasmando il mercato immobiliare: ecco come — idealista/news
I Millennial stanno plasmando il mercato immobiliare: ecco come — idealista/news

Diversi eventi chiave hanno caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi decenni. Dal picco del 2005 alla tumultuosa crisi finanziaria, abbiamo assistito a cambiamenti drammatici. Ora entro in scena Millennial, una generazione desiderosa di affermarsi nel mercato immobiliare ma non sempre in grado di farlo. Cosa ci aspetta? Tom Mansley, Direttore degli investimenti per le strategie MBS presso GAManalizza la situazione partendo, come modello, dal mercato immobiliare statunitense.

La carenza di nuove abitazioni

Gli Stati Uniti si trovano ad affrontare una carenza di nuove case. Negli ultimi 25 anni, gli Stati Uniti hanno visto una media annua di 2,2 milioni di case vendute. Oggi, però, questo numero ammonta a soli 1,1 milioni, la metà della media storica. Ciò significa che l’offerta di case scarseggia. Se prima del 2009 il mercato immobiliare presentava un’offerta superiore alla domanda, con un eccesso di costruzioni, dal 2009 la situazione è cambiata radicalmente e il la domanda ha superato l’offerta per molti anni.

I Millennial preferiscono l’affitto all’acquisto

Ma perché siamo rimasti indietro nella costruzione di un numero sufficiente di case? La risposta è in parte da ricercare nella generazione dei Millennials. I Millennial hanno ritardato la creazione di una famiglia, il matrimonio e la nascita di figli. Queste fasi si sono distanziate nel tempo ed in più, una volta formato il nucleo familiare, questa generazione ha scelto di affittare invece di acquistare, ridefinendo il concetto di abitazione.

Per un decennio, a partire dal 2006, a sempre più Millennial scelgono l’affitto piuttosto che l’acquisto. Dopo un decennio di locazione, nel 2016 la tendenza è cambiata. Hanno iniziato ad acquistare, avendo iniziato a costruire famiglie e, allo stesso tempo, a raggiungere la disponibilità economica necessaria per acquistare una casa.

La pandemia come acceleratore

Questa tendenza era già in atto prima del Covid, ma la pandemia l’ha accelerata. Con il boom del lavoro a distanza, gli angusti appartamenti cittadini non avevano più spazio per gli uffici domestici. Anche la chiusura di teatri, ristoranti e le limitate attività sociali hanno reso meno attraente la vita cittadina. Molti Millennials avevano già iniziato ad avere figli e, visto che prima o poi avrebbero comprato casa, hanno deciso di comprarla dopo la pandemia.

IL Millennials, che in precedenza avevano rimandato l’acquisto di una casa, improvvisamente espresse un forte desiderio di possedere una casa. Tuttavia, nel corso degli anni, l’aumento della domanda ha superato la crescita dell’offerta immobiliare, determinando una carenza di case disponibili. Quando la domanda aumentò, superando il tasso di offerta, i prezzi delle case aumentarono rapidamente.

Con il’aumento dei tassi di interesse, i tassi ipotecari sono saliti alle stelle, portando gli acquirenti di case a riconsiderare la loro accessibilità. Il costo per l’acquisto della stessa casa è aumentato notevolmente su base mensile. Questi acquirenti erano ben posizionati, guadagnavano salari dignitosi e avevano accumulato risparmi; quindi potevano permettersi le case, ma speravano in una correzione dei prezzi. Tuttavia, i prezzi delle case non hanno registrato un calo significativo. L’opzione che resta valida, quindi, è quella di rifinanziare il mutuo, seguendo la mentalità di mettere prima in sicurezza la casa ed eventualmente rifinanziarla a un costo minore in un secondo momento.

Mercato immobiliare e Millennials: cosa ci aspetta?

IL Millennialuna volta inquilini, adesso guidano il mercato immobiliare. Il loro ritardato ingresso nella proprietà della casa ha aperto la strada a un’impennata della domanda che non può essere soddisfatta a breve termine con una nuova offerta. In futuro, possiamo quindi aspettarci un aumento graduale e costante dei prezzi delle case, senza spostamenti significativi verso l’alto (a causa dell’accessibilità economica) o verso il basso (a causa della forte domanda). Sebbene a rallentamento della crescita economica, non si prevede un impatto sostanziale sul mercato immobiliare. Anche se l’economia rallenta, si prevede che i tassi ipotecari diminuiranno, fornendo un supporto fondamentale sia al mercato immobiliare che ai prezzi delle case.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Trani, mamma 41enne aveva il Covid ma non è stata curata ed è morta. Due medici condannati a un anno – .