Ma Xiaowei, direttore della Commissione sanitaria nazionale cinese (NHC) che ha coordinato la risposta alla pandemia di Covid-19, si è dimesso in vista del raggiungimento dell’età pensionabile, ufficialmente fissata a 65 anni per i funzionari di grado ministeriale. È quanto si legge in una nota della Commissione, in cui si specifica che il suo vice, Lei Haichao, è stato nominato segretario del Partito comunista NHC, ruolo che solitamente precede la nomina di direttore. Ma Xiaowei ha assunto la guida della Commissione nel marzo 2018. Dal 2020 al 2023 ha applicato rigorosamente la strategia di contenimento “zero Covid” ideata dal presidente Xi Jinping, basata su test diagnostici di massa e lockdown improvvisi. La sua ultima apparizione pubblica risale allo scorso marzo, quando partecipò a un incontro virtuale con i ministri della sanità della Shanghai Cooperazione Organizzazione (SCO).
Lei Haichao è presentato dalla stampa locale come uno dei “massimi esperti di sanità pubblica”, con numerose pubblicazioni sull’impatto socioeconomico delle malattie croniche per il Paese. Prima di essere promosso alla carica di vicedirettore della Commissione sanitaria nazionale nel 2020, ha ricoperto incarichi presso il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Pechino ed è stato membro del comitato consultivo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per la ricerca nella regione del Pacifico occidentale dal 2005 al 2008. Lei dovrebbe essere una figura chiave nel promuovere la riforma del sistema sanitario nazionale, che è alle prese con deficit di bilancio e corruzione. Solo lo scorso anno, circa 200 dirigenti ospedalieri sono stati arrestati a seguito di indagini avviate dalle principali agenzie governative anticorruzione.
Leggi anche altre notizie su Novità Nova
Clicca qui e ricevi aggiornamenti su WhatsApp
Seguiteci sui canali social di Nova News su TwitterLinkedIn, Instagram, Telegram
