20 aprile 2024
10:05
Iraq: “Nessun droni o aerei in volo durante l’esplosione”
Il governo iracheno ha dichiarato oggi che non c’erano droni o aerei in volo al momento dell’esplosione nella base militare.
20 aprile 2024
10:02
Sirene nel nord di Israele: “Sospetta infiltrazione di aerei”
Gli allarmi di raid aerei sono scattati nel nord di Israele a causa di quella che alcuni media israeliani (YNet e Haaretz) chiamano una “sospetta infiltrazione di aerei”. Poco prima, il canale Telegram dell’IDF aveva segnalato un’allerta aerea nel Kibbutz Sasa, sempre nel nord.
20 aprile 2024
09:00
Media: “Hamas pensa di lasciare il Qatar”
La leadership politica di Hamas starebbe valutando la possibilità di lasciare il Qatar – paese che ospita il gruppo dal 2012 – mentre l’emirato è sempre più sotto pressione di fronte allo stallo dei negoziati con Israele. Lo rivela il Wall Street Journal, che cita fonti arabe, secondo cui il gruppo ha contattato nei giorni scorsi almeno due Paesi della regione, chiedendo la loro disponibilità ad ospitare la sede politica di Hamas. Uno dei due Paesi sarebbe l’Oman, che non ha voluto commentare le indiscrezioni del quotidiano americano. Se Hamas lasciasse il Qatar, la mossa potrebbe compromettere i colloqui per liberare gli ostaggi israeliani tenuti prigionieri a Gaza dal 7 ottobre e probabilmente renderebbe più difficile per Israele e gli Stati Uniti trasmettere messaggi al gruppo. I leader di Hamas vivono a Doha, la capitale del Qatar, dal 2012, secondo un accordo sostenuto dagli Stati Uniti. “I colloqui si sono già nuovamente arenati, senza quasi alcun segno o prospettiva di ripresa in tempi brevi, e la sfiducia tra Hamas e i negoziatori sta crescendo”, ha detto un mediatore arabo a conoscenza della situazione. Nei giorni scorsi il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani aveva fatto sapere che l’emirato sta rivalutando il suo ruolo di mediatore tra Israele e Hamas, denunciando che “alcuni politici ci stanno usando per i loro obiettivi”. Alle accuse del primo ministro Benjamin Netanyahu a Doha di non essere un mediatore imparziale, si aggiungono le critiche di alcuni politici americani, che chiedono che il Qatar interrompa i rapporti con Hamas, mentre nei giorni scorsi è stata presentata al Congresso degli Stati Uniti una proposta di legge per ritirare lo status dell’emirato come uno dei principali alleati non NATO fino a quando non espellerà tutti i leader di Hamas o li consegnerà alle autorità americane.
20 aprile 2024
08:56
L’attacco ha colpito l’ex postazione americana di Kalsu
L’attacco avvenuto nelle ultime ore in Iraq ha colpito la base militare di Kalsu utilizzata dalle Forze di Mobilitazione Popolare (PMF), una coalizione di milizie alleate con l’Iran in Iraq. Si tratta di una ex postazione americana che è stata consegnata all’esercito iracheno nel 2011. Non è chiaro chi sia il responsabile, avvenuto all’indomani del presunto attacco israeliano in Iran, ma funzionari della milizia PMF hanno puntato il dito contro le forze statunitensi. Le Forze di mobilitazione popolare sono una coalizione composta principalmente da gruppi armati sciiti, sostenuti dall’Iran, che si sono uniti nella lotta contro l’ISIS dopo aver preso il controllo di gran parte dell’Iraq nel 2014. Nel 2016, il governo iracheno ha designato le PMF come “formazione militare indipendente”. ” all’interno delle forze armate irachene. Negli ultimi mesi, alcuni gruppi membri del PMF hanno effettuato attacchi contro le forze statunitensi di stanza in Iraq e Siria, dicono come rappresaglia per il sostegno di Washington a Israele nella sua guerra contro Hamas a Gaza.
20 aprile 2024
08:32
Fonti di Tel Aviv alla CNN: “Israele non coinvolto”
Israele non è coinvolto nelle notizie di esplosioni in Iraq. È quanto ha detto un funzionario israeliano alla CNN – come riporta il quotidiano The Times of Israel – dopo che una coalizione irachena di milizie filo-iraniane aveva affermato che una delle sue basi militari era stata presa di mira da un attacco aereo.
20 aprile 2024
08:31
Droni della Resistenza Islamica contro Israele dall’Iraq: “Risposta al raid sionista”
In un video diffuso sui social – e rilanciato da numerosi media – la Resistenza islamica in Iraq ha annunciato di aver lanciato alcuni droni contro “un obiettivo vitale” a Eliat, nel sud di Israele, al confine tra Egitto e Giordania. “L’attacco – afferma il gruppo che riunisce una serie di forze irachene filo-iraniane – è la risposta alla violazione della sovranità irachena da parte del nemico sionista e al suo attacco contro le Forze di mobilitazione popolare irachene (PMF)”
20 aprile 2024
08:28
Usa: “Non abbiamo lanciato attacchi in Iraq”
Le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno spiegato su X che “gli Stati Uniti non hanno condotto attacchi aerei in Iraq oggi”. In un breve post, Centcom ha spiegato di essere a conoscenza di “rapporti secondo cui gli Stati Uniti hanno condotto attacchi in Iraq”. “Questa informazione è falsa”, aggiunge il Comando.
20 aprile 2024
08:27
Iraq: “La base bombardata gestita da milizie filo-iraniane”
Il “bombardamento” ha colpito una base militare nell’Iraq centrale che ospita truppe dell’esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al-Chaabi, integrati nelle forze regolari irachene. Lo rendono noto due fonti della sicurezza irachena, che non sono riuscite a identificare i responsabili del raid aereo che ha preso di mira la base di Calso. Le stesse fonti non sono state nemmeno in grado di dire se l’attacco sia stato effettuato con “droni”. Una delle due fonti, un funzionario del Viminale, ha precisato che nel raid ci sono stati “un morto e otto feriti” tra le forze della base.
20 aprile 2024
08:26
Iraq: bombardata base militare. Un morto
Fonti della sicurezza irachena hanno riferito di un “bombardamento” contro una base militare a sud di Baghdad che ha provocato almeno un morto e otto feriti. Poco prima la Reuters, sul proprio sito, citando fonti dell’esercito, aveva riferito di “una forte esplosione” che “ha scosso una base militare a sud di Baghdad” in Iraq.
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