Bombardata base militare filo-iraniana in Iraq, un morto e 8 feriti. Raid aerei a Rafah, almeno dieci morti – .

Le forze di difesa israeliane hanno condotto attacchi aerei contro gli agenti di Hezbollah nel sud del Libano. Lo riferiscono le stesse IDF, che hanno pubblicato le immagini dell’operazione ad Ayta ash-Shab e Kfar Kila.

L’esercito israeliano conduce ormai da più di 40 ore un’operazione antiterrorismo nel campo profughi di Nur Shams, in Cisgiordania, e annuncia che durante il raid sono stati uccisi almeno 10 uomini armati e otto palestinesi ricercati sono stati arrestati. Lo riporta il Times of Israel. L’esercito israeliano afferma che le truppe hanno anche scoperto e distrutto un laboratorio per la fabbricazione di bombe e sequestrato armi da fuoco, compresi fucili d’assalto.

Uno dei missili lanciati da Israele contro le difese aeree del sito nucleare di Natanz aveva una tecnologia avanzata per eludere i sistemi radar iraniani. Lo hanno riferito al “New York Times” due fonti occidentali, mentre due fonti iraniane hanno confermato di non aver rilevato intrusioni nel loro spazio aereo da parte di droni, missili o aerei. Secondo il quotidiano americano, il caccia da cui è stato lanciato il missile era “lontano sia dallo spazio aereo israeliano che da quello iraniano” e non sarebbe nemmeno entrato nello spazio aereo giordano, una mossa calcolata per tenere Amman lontana da possibili ritorsioni, nonostante fosse trascorsa una settimana fa ha partecipato all’azione di difesa contro l’attacco iraniano contro Israele. Il New York Times scrive che «l’uso da parte di Israele di droni lanciati dall’interno del territorio iraniano e il lancio di un missile che non può essere rilevato hanno lo scopo di dare a Teheran un assaggio di quello che potrebbe essere un attacco su larga scala». L’attacco di ieri, sottolinea il quotidiano, “è stato calibrato per indurre l’Iran a pensarci due volte prima di lanciare in futuro un attacco diretto contro Israele”.

L’esplosione avvenuta nella notte in una base di unità militari filo-iraniane a Kallow, in Iraq, è il “risultato di un attacco”: lo affermano le Forze di mobilitazione popolare, citate dalla Reuters e riportate da diversi media.

Almeno 10 persone, tra cui sei bambini, sono state uccise negli attacchi aerei notturni contro la città di Rafah, ha riferito l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Fonti mediche hanno riferito che aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa appartenente alla famiglia Radwan nel quartiere Tal Al-Sultan della città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, uccidendo nove persone, tra cui sei bambini e donne. Allo stesso tempo, un civile è rimasto ucciso nel bombardamento di una casa a est della città di Rafah.

Il governo iracheno ha dichiarato oggi che non c’erano droni né aerei in volo al momento dell’esplosione nella base militare

Un morto e otto feriti è il bilancio di un raid aereo avvenuto ieri sera contro una base in Iraq che ospita milizie filo-iraniane. Lo riferiscono fonti della sicurezza a Baghdad, mentre una nota del gruppo Hashed al-Shaabi – alleanza di gruppi sciiti ormai integrati nell’esercito regolare – annuncia che l’attacco contro la base di Calso ha causato “perdite materiali”, ma non è il numero delle vittime è stato specificato. SU

In un video diffuso sui social – e rilanciato da numerosi media – la Resistenza islamica in Iraq ha annunciato di aver lanciato alcuni droni contro “un obiettivo vitale” a Eliat, nel sud di Israele, al confine tra Egitto e Giordania. “L’attacco – afferma il gruppo che riunisce una serie di forze irachene filo-iraniane – è la risposta alla violazione della sovranità irachena da parte del nemico sionista e al suo attacco contro le Forze di mobilitazione popolare irachene (PMF)”

Un “bombardamento” ha recentemente colpito una base militare nell’Iraq centrale che ospita truppe dell’esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al-Chaabi, integrati nelle forze regolari irachene. Lo rendono noto due fonti della sicurezza irachena, che non sono riuscite a identificare i responsabili del raid aereo che ha preso di mira la base di Calso. Le stesse fonti non sono state nemmeno in grado di dire se l’attacco sia stato effettuato con “droni”. Una delle due fonti, un funzionario del Viminale, ha precisato che nel raid ci sono stati “un morto e otto feriti” tra le forze della base.