Le grandi manifestazioni in Colombia contro il presidente – The Post – .

Gustavo Petro, di sinistra, è stato contestato da decine di migliaia di persone sulla riforma del settore sanitario e sui colloqui di pace con i gruppi politici armati

Domenica ci sono state grandi manifestazioni in venti città della Colombia contro il presidente di sinistra Gustavo Petro, eletto poco meno di due anni fa. Decine di migliaia di persone hanno partecipato alle proteste organizzate dall’opposizione e da diverse associazioni di medici e infermieri: erano 250mila in totale, come confermato dallo stesso Petro. Tra i temi al centro delle proteste figurano la riforma del settore sanitario e i colloqui di pace con gli ultimi gruppi politici armati presenti in Colombia, resi problematici da diversi episodi di violenza.

Petro è il primo presidente di sinistra nella storia della Colombia: nel giugno 2022 ha ottenuto questo risultato alla guida della coalizione di forze di sinistra Pacto Histórico, che riunisce partiti e movimenti prima poco rappresentati o minoritari in Politica colombiana. Fin dai primi mesi di governo, però, la coalizione ha mostrato divisioni interne, e la popolarità del Petro è scemata. Nell’ottobre 2023 la sinistra ha perso le elezioni locali quasi ovunque e soprattutto nelle grandi città.

(APE/Luis Eduardo Noriega Arboleda)

Le manifestazioni di domenica sono state le più partecipate da quando Petro è presidente. Nella capitale Bogotà circa 50mila persone hanno marciato sotto la pioggia: molti indossavano bandiere colombiane, altri camici da medico. Il sistema sanitario colombiano è in profonda crisi, con carenza di medicinali e tempi di attesa molto lunghi per i pazienti, ma la riforma di Petro, che mira a ridurre l’influenza delle compagnie assicurative private e favorire il settore pubblico, è contestata.

Petro viene criticato anche per il progetto definito di “pace totale” con i gruppi armati ancora attivi, con l’accusa di voler fare troppe concessioni a questi ultimi. L’opposizione è contraria anche alla riforma delle pensioni: anche in questo caso il piano di Petro è rendere il settore meno dipendente dalle aziende private.

Il presidente ha riconosciuto che le proteste hanno registrato una buona partecipazione in tre grandi città (Medellín, Bogotá e Bucaramanga) ma definì gli altri “deboli”. Ha annunciato altre manifestazioni, questa volta a sostegno del governo, per il 1° maggio.

Proteste a Bogotà (AP Photo/Fernando Vergara)

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Tag: grandi manifestazioni Colombia presidente Post

 
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