Tarda mattinata oggi la fregata Virginio Fasan della Marina Militare Italiana, impegnata nella protezione ravvicinata di una nave mercantile commerciale europea nell’ambito dell’operazione Aspide, ha abbattuto un drone nel Mar Rosso, nei pressi dello stretto di Bab El Mandeb. Il drone, con caratteristiche simili a quelli già utilizzati nei precedenti attacchi Houthi, si trovava a circa 5 chilometri dalla nave italiana, in direzione della nave mercantile scortata, ha precisato la Difesa.
“Gli Stati Uniti non sostengono l’indagine della CPI contro Israele”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. “Non crediamo che abbia giurisdizione”, ha aggiunto.
“Nelle ultime ore molti segnali lo indicano il negoziato indiretto tra Israele e Hamas potrebbe essere a un punto di svolta”: lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani, da oggi in Arabia Saudita dove prende parte ad una serie di incontri sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medio Oriente. “Il movimento islamico ha ricevuto una proposta di mediazione che, se accettata, consentirebbe di abbassare i toni del conflitto militare con la contemporanea liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi”, ha aggiunto il numero uno della Farnesina.
Cinque unità dell’esercito israeliano hanno commesso “gravi violazioni dei diritti umani”, prima del 7 ottobre in Cisgiordania. Lo ha detto il vice portavoce del Dipartimento di Stato americano, Vedant Patel, in una conferenza stampa.
“Hamas si trova di fronte ad una proposta straordinariamente generosa da parte di Israele. E in questo momento, l’unica cosa che si frappone tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco è Hamas. Devono decidere e devono decidere in fretta. Spero che prendano la decisione giusta, possiamo avere un cambiamento fondamentale nella dinamica”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, intervenendo al vertice del World Economic Forum in Arabia Saudita.
Cameron, ‘Proposti cessate il fuoco di 40 giorni e liberazione dei palestinesi’
Nella proposta “molto generosa” fatta ad Hamas si offrivano “40 giorni di cessate il fuoco, l’eventuale liberazione di migliaia di prigionieri palestinesi, in cambio della liberazione degli ostaggi”. Lo ha detto a Riad il ministro degli Esteri britannico, David Cameron.
Al Jazeera, almeno 27 palestinesi uccisi nei raid a Rafah e Gaza City
Almeno 27 palestinesi sono stati uccisi, tra cui molti bambini e donne, negli attacchi israeliani notturni a Rafah e Gaza City. Lo riporta Al Jazeera.
Riyadh, accordo molto stretto con gli Usa anche sul governo di Gaza
I nuovi accordi bilaterali tra Arabia Saudita e Stati Uniti sono “molto, molto vicini” anche sul futuro governo di Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e Hamas: lo ha detto il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan dopo l’incontro con il segretario americano dello stato Antony Blinken, come riportato da Sky News. “La maggior parte del lavoro è già stato fatto”, ha detto il ministro saudita, parlando in un panel in una riunione speciale del World Economic Forum a Riyadh, aggiungendo che “abbiamo le linee generali di ciò che pensiamo dovrebbe accadere sul fronte palestinese”. .”
L’Egitto fiducioso nella nuova proposta di tregua tra Israele e Hamas
Il ministro degli Esteri egiziano si è detto “fiducioso” su una nuova proposta di tregua a Gaza, mentre una delegazione di Hamas è attesa al Cairo per colloqui. “Siamo fiduciosi”, ha detto Sameh Shoukry a Riad al World Economic Forum, aggiungendo che “la proposta ha tenuto conto delle posizioni di entrambe le parti”.
L’Egitto ha invitato una delegazione israeliana a recarsi oggi al Cairo nell’ambito dei negoziati in corso per garantire un accordo per la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas, al quale dovrebbe partecipare anche lo stesso gruppo terroristico: riferisce il Times of Israel, che cita il quotidiano di Londra quotidiano del Qatar Al-Arabi Al-Jadid. L’invito, scrive Al-Arabi Al-Jadid, “mira ad accelerare il processo e fornire i necessari chiarimenti sulle osservazioni che saranno presentate dalla delegazione di Hamas che si recherà al Cairo”. La delegazione israeliana, ha detto una fonte al quotidiano, “sarà autorizzata a fornire risposte alle richieste avanzate da Hamas, ma non sarà autorizzata a prendere decisioni o a presentare posizioni ufficiali”. L’Egitto, che insieme al Qatar e agli Stati Uniti ha tentato senza successo di mediare un nuovo accordo di tregua a Gaza da quando i combattimenti si sono interrotti per una settimana a novembre, ha inviato venerdì una delegazione di alto livello in Israele.
Borrell, diversi stati dell’UE riconosceranno la Palestina a maggio
Diversi Stati membri europei riconosceranno lo Stato palestinese entro maggio: lo ha detto il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, a margine di una riunione straordinaria del World Economic Forum a Riad, come riportato dal Guardian. Irlanda e Spagna all’inizio di questo mese hanno ribadito la loro intenzione di stringere un’alleanza di paesi che presto riconosceranno la Palestina come stato nazionale. 140 dei 193 Stati membri dell’ONU hanno già riconosciuto lo Stato di Palestina.
Tajani a Riad, vertice con Blinken su Gaza
Questo pomeriggio il ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà a Riad, in Arabia Saudita, per una serie di incontri sulla guerra a Gaza e sulla crisi in Medio Oriente in generale. A Riad sarà presente anche il segretario di Stato americano Antony Blinken che proseguirà poi con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro tra Israele e Hamas. Tajani condividerà i risultati del G7 di Capri con i ministri arabi ed europei, e avrà diversi momenti di confronto con i colleghi europei, tra gli altri con i ministri di Qatar, Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
“Parto per Riad, per una serie di incontri, a cominciare da quello con Blinken, per cercare di trovare una soluzione che eviti un peggioramento della situazione nella Striscia di Gaza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, alla firma del Manifesto di adesione ai valori del Partito popolare europeo da parte delle forze civiche moderate, presso la Fondazione De Gasperi.
Hamas, la proposta di accordo è ancora allo studio
Il funzionario del politburo di Hamas, Izzat al-Risheq, ha smentito fonti anonime dell’organizzazione terroristica che ieri sera a tarda notte hanno detto all’AFP di non aver riscontrato grossi problemi con l’ultima proposta di tregua. In una dichiarazione, citata da Haaretz, al-Risheq ha chiarito che “la proposta è ancora allo studio”.
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