La Russia utilizza armi chimiche vietate. La città di Chasiv Char è stata “carbonizzata”.

Il primo ministro ucraino ha licenziato Illia Vitiuk, responsabile della sicurezza informatica presso la SBU. Vitiuk era già stato sospeso dal suo incarico a causa di un’indagine su sospetta corruzione. Lo riferiscono i media locali. Il Kyiv Independent sottolinea che si tratta dell’ennesimo episodio che dimostra la crescente pressione delle autorità sui media.

L’aeronautica russa ha bombardato la regione di Kharkiv con bombe aeree guidate. Sei bambini sono rimasti feriti durante l’attacco. Lo riferisce RBC-Ucraina, citando il canale telegramma del capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov.

“Solo nel mese di aprile, i russi hanno utilizzato più di 300 missili di diverso tipo, quasi 300 droni e più di 3.200 bombe aeree guidate contro l’Ucraina. Le nostre città, da Sumy a Odessa, Dnipro, Kharkiv, Donetsk, Mykolaiv, Kherson, soffrono questo vile terrore ogni giorno e ogni notte”. Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj su Telegram, sottolineando come “migliaia di vite sono state salvate grazie all’aiuto dei Paesi che hanno sostenuto il nostro scudo aereo”.

Le forze russe sono riuscite a sfondare e a prendere piede a Ocheretiny, nella zona di Avdiivka a Donetsk, le difese ucraine hanno schierato riserve per stabilizzare la situazione. Lo ha riferito in televisione il portavoce del comando militare ‘Khortytsia’, Nazar Voloshyn, citato da Rbc-Ucraina. “La situazione è tale che il nemico è riuscito a sfondare questo insediamento. Una parte, sotto il controllo nemico, è sotto il nostro controllo di fuoco. Stiamo adottando misure per scacciarli da lì. Sono in corso pesanti combattimenti, le forze armate ucraine stanno controllando la situazione”, ha detto Voloshyn.​​​​​​

Soldati ucraini preparano una trincea nella regione di Donetsk (Ansa)

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha proposto l’attivazione di un “tavolo permanente a sostegno delle imprese italiane attive in Russia” nel corso di un incontro partito dal ‘caso Ariston’. All’incontro hanno partecipato Confindustria, Ice, Ministero delle Finanze, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, associazioni di categoria e aziende con importanti investimenti nella Federazione Russa. Il numero uno della Farnesina ha spiegato che «l’ambasciata si è attivata immediatamente» ma anche le altre aziende hanno bisogno di essere rassicurate. “Consideriamo” la scelta russa dell’Ariston “una violazione del diritto internazionale” e “pertanto abbiamo inviato questo messaggio forte alla Federazione Russa”, ha ribadito.

Le truppe di terra in Ucraina non sono escluse se Mosca “sfonda la linea del fronte” e Kiev lo richiede. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista aEconomista. “Se i russi sfondassero in prima linea, se ci fosse una richiesta ucraina – cosa che oggi non avviene – dovremmo legittimamente porci la domanda”, ha detto il presidente francese al settimanale britannico. “Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi due anni”, quando i paesi della Nato avevano inizialmente escluso l’invio di carri armati e aerei in Ucraina per poi cambiare idea, ha aggiunto.

Le forze russe hanno catturato il villaggio di Berdichy, nella zona di Avdiivka nel Donbass ucraino. Lo riferiscono agenzie russe citando il ministero della Difesa.

Le accuse del Dipartimento di Stato americano secondo cui la Russia avrebbe usato armi chimiche in Ucraina, in particolare la cloropicrina, sono “atroci e infondate”. Lo ha affermato l’ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, citato dall’agenzia Ria Novosti. La Russia, a sua volta, ha più volte denunciato l’uso di armi chimiche da parte delle forze ucraine.

Il Dipartimento di Stato americano ha indicato che le truppe russe hanno utilizzato la cloropicrina, una sostanza chimica vietata, contro le forze armate ucraine, confermando le accuse di Kiev. “L’uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente guidato dalle forze russe che cercano di sloggiare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia”, ha osservato il Dipartimento di Stato.

La notte scorsa le difese aeree russe hanno intercettato e distrutto 12 droni ucraini su cinque regioni russe. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. “Le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 12 veicoli aerei senza pilota ucraini, di cui cinque sulla regione di Bryansk, uno sulla regione di Kursk, uno sulla regione di Belgorod, due sulla regione di Rostov e tre sul territorio di Krasnodar”, ha affermato il ministero. .

L’attacco missilistico russo di ieri ha ferito almeno tredici persone a Odessa, città portuale nel sud-ovest dell’Ucraina. Lo ha riferito su Telegram il sindaco della città, Gennadyi Trukhanov, spiegando che “le infrastrutture civili sono state distrutte” e “13 persone sono rimaste ferite”.