un bisnonno algerino e un nonno musulmano – .

Innanzitutto il bisnonno materno, Mohand Séghir Mada, Lavoratore immigrato algerino, arrivato in Francia dalla Cabilia – il che suggerisce che fosse berbero – negli anni ’30. Inoltre, tuttavia, risulta che c’è un ritorno al Nord Africa, alla famiglia. Il nonno paterno di Bardella, Guerrino, sposò la figlia di Mada, Réjane, con la quale ebbe Olivier, il padre di Jordan, nel 1968. Ma dopo il divorzio, si trasferì in Marocco dove sposò Hakima in seconda moglie.

La rivista ha scoperto un rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di “ricongiungimento familiare” datato 2016, che colloca il nonno sulla sponda sud del Mediterraneo da almeno un decennio, registrato come cittadino italiano.

Ora ottantenne, falegname in pensione, il vecchio Guerrino avrebbe vissuto con la sua nuova moglie nel quartiere Borgogna di Casablanca, frequentare la comunità di espatriati, in particolare il ristorante «Chez Massimo».

E — fai attenzione — avrebbe abbracciato l’Islam. Almeno formalmente. Giovane Africa sottolinea che “la legge vigente in Marocco stabilisce che un cittadino non può sposare uno straniero di fede non musulmana, a meno che quest’ultimo non si sia convertito ufficialmente davanti a un adoul (autorità legale religiosa) e a diversi testimoni”.

Nessuno scandalo, ma un alone di mistero che il giovane Bardella ha saputo mantenere attorno a questo ramo meno presentabile della famiglia — secondo il suo programma. L’esclusione dei cittadini francesi con doppia cittadinanza da alcune posizioni delicate, ad esempio la richiesta di un referendum per riformare l’ succo di soli, il diritto alla cittadinanza fondato sulla nascita sul territorio francese, Come si riconcilierebbero con le sue origini?

Già la storia della discendenza italiana non si adatta bene alla politica del suo Rassemblement National, che mette “la crisi migratoria” in cima alle priorità della Francia. È una storia ben nota: I Bardella sono originari di Alvito nel Lazio, il padre Olivier è nato a Montreuil, nel vasto dipartimento popolare di Seine-Saint Denis a nord di Parigi; la madre Luisa Bertelli-Mota è arrivata da Torino negli anni ’60 (e quindi nata in Italia). Lui era il proprietario di una piccola azienda di distributori automatici, lei lavorava negli asili nido, divorziò presto, il piccolo Jordan cresce con l’affidamento condiviso, soprattutto a casa della madre.

Tuttavia non viene eliminato una nonna cabila e un nonno che vive a Casablanca, convertito all’Islam, nell’album di famiglia del rampollo designato dai Le Pen, padroni di un partito di matrice prevalentemente antiaraba, che raccoglie comunque consensi tra i settori più maschilisti dell’elettorato francese.

La lista dei candidati della Rn comprende ancora membri della vecchia guardia. Il sito
Mediapart
mette in evidenza, tra gli altri, il successo nella seconda circoscrizione dei Pirenei di Monique Becker, che si è fatta un nome elogiando l’OSA, il gruppo paramilitare che si è opposto nel sangue all’indipendenza dell’Algeria.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV E Putin (interessato) vede Erdogan e Xi – .
NEXT la mossa disperata prima del ballottaggio – .