Grecia, sciopero e manifestazione contro la riforma del lavoro che prevede fino a 13 ore al giorno e pensione a 74 anni – .

Grande manifestazione oggi ad Atene. I lavoratori del settore pubblico, inclusi insegnanti, medici e personale dei trasporti, hanno marciato in sciopero per protestare modifiche al diritto del lavoro previsto dal governo conservatore, rieletto lo scorso giugno. I manifestanti hanno marciato verso il Parlamento, dove i legislatori hanno discusso le modifiche previste, che dovrebbero essere approvate questa settimana. I treni e gli autobus hanno circolato con un servizio limitato, gli ospedali statali hanno operato con personale di emergenza e molte scuole sono rimaste chiuse. I punti controversi della riforma sono molti.

E’ prevista la possibilità di lavorare fino a 13 ore giornaliere fino a 74 anni. Le 13 ore si raggiungono con il permesso di accettare un lavoro part-time aggiuntivo a quello principale. Secondo il progetto di leggege, un dipendente può essere licenziato entro il primo anno di impiego senza preavviso né compenso, salvo diverso accordo. La settimana lavorativa può essere prorogato a sei giorni dai datori di lavoro. Vengono introdotte anche sanzioni fino a 5mila euro e prigione fino a quando a 6 mesi per gli scioperanti che creano ‘blocchi’ durante gli scioperi impedendo ai colleghi di arrivare al lavoro.

L’esecutivo guidato da Kyriakos Mitsotakis afferma che la riforma eliminerebbe il lavoro non dichiarato e l’occupazione aumenterebbe. I sindacati e l’opposizione dicono che è a attacco ai diritti dei lavoratori che barbarizza le condizioni di lavoro. Il Partito Comunista Greco Il KKE ha definito il disegno di legge “mostruoso”. I deputati del principale partito di opposizione, Syriza, che dovrebbe eleggere un nuovo leader domenica, avevano detto all’inizio di questa settimana che il governo stava andando avanti “un’agenda segreta” contro i lavoratori.

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