Finisce al centro delle polemiche la presentazione del libro del magistrato antimafia Catello Maresca a Capodrise. La location dell’evento, infatti, è la casa dello ‘scoraggiato’ ex sindaco Vincenzo Negro, candidato nuovamente alla fascia tricolore.
L’evento, previsto per lunedì, è stato pubblicizzato con una nota, nella quale lo stesso Negro ha sottolineato: “Una gioia e un onore avere l’opportunità di accogliere nella nostra città una persona del calibro del dottor Maresca”. Ma l’iniziativa ha suscitato non poche polemiche.
Innanzitutto, Maresca è sotto sorveglianza per le sue indagini sulla camorra come pubblico ministero presso la DDA di Napoli che gli sono valse minacce, anche di morte, da parte delle organizzazioni criminali mafiose. Quindi la presentazione del suo volume, “Lo Stato vince sempre”, ha evidentemente dei “costi”, oltre ad una serie di misure logistiche da adottare.
In secondo luogo, c’è una questione di opportunità politica. Maresca era, nel 2021, il candidato sindaco di Napoli sostenuto dal centrodestra. Nonostante ci sia un passato vicino ad Alleanza Nazionale per l’ex sindaco Negro, va detto che nella sua lista ci sono persone che gravitano nell’area facente capo all’assessore regionale Giovanni Zannini.
Infine, la scelta della location “esclude” chi non si riconosce nel progetto politico di Negro. «Se fosse venuto in piazza sarei andato volentieri a salutarlo ma non sarei andato in una casa privata», ha commentato Giuseppe Fattopace del coordinamento politico del Pd di Capodrise.
