Autori emergenti, 5 libri da leggere per scoprire i volti più promettenti della narrativa – .

Autori emergenti, 5 libri da leggere per scoprire i volti più promettenti della narrativa – .
Autori emergenti, 5 libri da leggere per scoprire i volti più promettenti della narrativa – .

Scoperti grazie a premi letterari o al passaparola, i cinque autori di cui vi parleremo in questo articolo provengono da luoghi diversi molto distanti tra loro, ma hanno una cosa in comune: hanno un grande talento, che li porterà sicuramente lontano .

Dalla coreana Juhea Kim, che vive da anni in Oregon e ha esordito con un’opera che sa di coraggio e libertà, all’italiana Claudia Lanteri, che ha deciso di dare un nuovo volto al giallo immergendosi nel caso da risolvere nelle acque torbide di una memoria “fallibile”, ecco cinque libri da leggere per scoprire cinque autori emergenti.

Libri da leggere per scoprire 5 autori emergenti

“Come tigri nella neve” di Juhea Kim

Quando, due anni fa, “Like Tigers in the Snow” entrò nel mercato editoriale, molti furono d’accordo nell’affermare le grandi capacità di Juhea Kim, considerato uno degli autori coreani più interessanti.

Il suo libro d’esordio è un romanzo storico d’insieme in cui il protagonista predominante, insieme agli eventi che hanno contribuito a rendere la Corea come la conosciamo oggi, è l’amore.

Corea, 1917. È la disperazione che guida il cacciatore. Da giorni segue le tracce nella neve, sperando di trovare una preda con cui sfamare i suoi figli. Ma la ricerca viene interrotta dall’incontro con un gruppo di ufficiali giapponesi, dispersi tra quelle montagne. E dall’aspetto di una tigre.

Giada ha solo dieci anni quando la madre la vende ad una casa di cortigiane. Un sacrificio dettato dalla povertà, che però Giada capisce presto essere un’opportunità. Solo le donne più belle e raffinate potranno far parte di quel mondo e, un giorno, acquistare la propria libertà. Tuttavia, quando una tragedia colpisce la sua casa, Jade è costretta a trasferirsi a Seoul. Dove il suo destino l’attende…

Quando suo padre muore, Jung-ho non ha altra scelta che lasciare il suo villaggio di caccia e tentare la fortuna nella capitale, unendosi alle fila dei giovani randagi che sopravvivono grazie a sotterfugi e piccoli furti. Eppure gli basta posare una volta lo sguardo su Giada per capire che vuole diventare un uomo degno di lei…

“Sorelle” di Daisy Johnson

Tra le autrici emergenti più amate degli ultimi tempi c’è Daisy Johnson, già autrice di uno sorprendente romanzo d’esordio e tornata in libreria con “Sisters”, con cui indaga ancora una volta il fragile mondo dei sentimenti e dei legami.

Lo scrittore più giovane mai selezionato per il Man Booker Prize, una stella nascente della narrativa inglese.

Le sorelle adolescenti Luglio e Settembre sono tenute insieme da un legame simbiotico forgiato da una promessa di sangue quando erano bambine. Per quanto possano essere vicine due bambine nate a dieci mesi di distanza, a volte è difficile stabilire dove finisce una e inizia l’altra.

Abituati all’isolamento, non hanno mai avuto amici: sono autosufficienti. Ma un pomeriggio a scuola accade qualcosa di indicibile. Qualcosa da cui non puoi tornare indietro.

“L’isola e il tempo” di Claudia Lanteri

Tra gli autori italiani emergenti degli ultimi mesi, si distingue Claudia Lanteri con il suo sorprendente “L’isola e il tempo”, che riprende il topos del giallo rivestendolo di una luce nuova, ancora tutta da scoprire.

Immagina un’isola vulcanica di selvaggia bellezza a sud della Sicilia, alle soglie degli anni ’60.

E immaginate l’arrivo di una piccola imbarcazione verde con a bordo un naufrago esausto e il cadavere di una donna, sua moglie. È un evento che rompe la quiete di quel mondo, poi pian piano ognuno ritorna alla propria vita.

Ma per il protagonista di “L’isola e il tempo”, quei giorni, e l’inchiesta che ne seguì, sono un argomento da raccontare per trent’anni a chiunque si prenda la briga di ascoltarlo: donne di passaggio, monelli di strada, turisti che poco a poco cambiare il volto dell’isola.

Perché in quella manciata di ore un enigma irrisolto si condensa innanzitutto dentro di lui. Ci sono luoghi che sono mondi. Questa è l’isola senza nome, di fronte alla ‘Mpidusa, verso la fine degli anni Cinquanta: pochi abitanti che si conoscono da sempre, tre cime viste dal mare, la vegetazione secca, la terra nera.

“La tigre triste” di Neige Sinno

Come non parlare di Neige Sinno e del suo ultimo trionfo al Premio Europeo Strega? Con il suo “Triste tigre” entra di diritto tra gli autori più interessanti degli ultimi tempi, grazie a un’opera in cui saggio e narrazione si mescolano per decostruire la figura di un uomo-tormentatore.

Doveva avere sette anni, forse nove, Neige non ricorda esattamente, quando il suo patrigno iniziò ad abusare di lei. A parte il momento esatto in cui tutto ha avuto inizio (il trauma ha alterato per sempre la cronologia degli eventi), i ricordi sono perfettamente incisi nella mente e nel corpo della donna che Neige è diventata.

La decisione a diciannove anni di rompere il silenzio, la denuncia, il processo pubblico, il carcere per lo stupratore, la nuova vita lontano dalla Francia. E quella donna si è chiesta a lungo se scrivere il libro che hai tra le mani, perché ha trovato solo ragioni per non farlo. Fino al giorno in cui il passato la raggiunse e l’impossibilità di scrivere divenne l’impossibilità di non scrivere.

“L’estate in cui mia madre ha gli occhi verdi” di Tatiana Ţîbuleac

Tatiana Ţîbuleac è una delle autrici più intriganti della letteratura europea contemporanea. Non perdere l’occasione di scoprirlo attraverso questo bellissimo romanzo che racconta la storia del rapporto madre-figlio e il riaffiorare di una memoria che invita all’amore e al perdono.

Aleksy ricorda ancora l’ultima estate trascorsa con sua madre. Sono passati molti anni da allora, ma quando il suo terapista gli consiglia di rivivere quel periodo del suo passato per cercare di superare il blocco creativo che sta vivendo come pittore, Aleksy inizia un viaggio che lo porterà a confrontarsi con le emozioni dell’estate in cui lui e sua madre arrivarono in un villaggio turistico francese…

Come superare la scomparsa di tua sorella? Come perdonare la madre che lo ha rifiutato? Come affrontare la malattia che la sta consumando?

Questa è la storia di un’estate di riconciliazione, di tre mesi in cui madre e figlio depongono finalmente le armi, spinti dall’arrivo dell’inevitabile e dal bisogno di fare pace tra loro e con se stessi.

© Riproduzione riservata

 
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