Un’occasione per incontrarsi e confrontarsi, ma soprattutto per raccontarsi. Il primo Convegno degli Ecomusei del Venetoin programma nella valle del Biois dal 22 al 28 aprile, sarà infatti l’occasione per tutti gli ecomusei regionali di farsi conoscere e per tutti di apprezzare le bellezze naturali, storiche e culturali che i loro territori custodiscono.
L’evento è organizzato dall’Ecomuseo della Valle del Biois (www.ecomuseovalledelbiois.it), istituito e riconosciuto dalla Regione Veneto nel 2021 e coinvolge i Comuni di Canale d’Agordo, Falcade e Vallada Agordina. «La conformazione della Valle e il contesto storico-geografico accomunano i tre Comuni dal punto di vista identitario, linguistico, folcloristico e culturale», spiegano Loris Serafini e Roberta Marcolongo, rispettivamente presidente e direttrice dell’Ecomuseo Valle del Biois. «L’ecomuseo è una realtà in via di sviluppo all’aria aperta, non si limita all’interno di un edificio in cui conservare reperti ecologici, come un vero museo, nell’ecomuseo l’attore principale è un abitante di un territorio che, insieme ad una comunità, cura, valorizza e promuove una peculiarità di l’ambiente che lo circonda. Spesso il tema è legato alla storia del passato, alle tradizioni, al contesto rurale, alla lingua. L’idea è nata dall’esigenza di salvaguardare la storia di un luogo.”
È quindi il binomio territorio e comunità a costituire la base degli ecomusei che hanno iniziato a diffondersi in Italia a partire dagli anni ’90 fino ad arrivare oggi a circa 230, diffusi in tutta Italia.
Di tutto questo si parlerà quindi durante le giornate dell’incontro che sarà suddiviso in diversi appuntamenti: dopo gli incontri con le classi delle scuole medie della valle del Biois (istituto comprensivo di Cencenighe), sarà la volta delle due giornate di lavoro in a cui parteciperanno gli ecomusei regionali: nella sala degli emigranti di Canale d’Agordo Roberta Marcolongo parlerà di “Valori identitari dei luoghi: l’esempio dei caseifici” (martedì 23 aprile), mentre Loris Serafini ricorderà don Della Lucia parlando del suo lavoro nell’ambito del tema “Latterie-Museo: tra storia e valorizzazione del territorio” (mercoledì 24 aprile) nell’incontro in programma a Sappade presso l’Agriturismo Piccola Baita. Verrà inoltre presentata la guida cartacea Ecomuseo della Valle del Bioisun volume che descrive i siti dell’ecomuseo nella loro interezza.
La serata culturale si terrà venerdì 26 aprile presso la Casa della Gioventù a Caviola Tutto per uno con la presentazione dell’Ecomuseo Valle del Biois agli abitanti della valle e con la partecipazione di Luisa Manfroi e del gruppo Folk Union Ladina. Il ricco ciclo di eventi si chiuderà con una due giorni di open day dei siti dell’Ecomuseo Valle del Biois con ingresso gratuito e visite guidate per tutti.
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