“In estate farà perdere al settore alberghiero decine di parcheggi” – .

Cento alberi, alti fino a sette metri, arriveranno oggi alle 10, su possenti vasi dotati di ruote, in piazza del Popolo. In attesa di vedere il fascino dell’ormai celebre “Foresta che cammina” – iniziativa di sensibilizzazione ambientale inserita nel programma Pesaro 2024 -, è scoppiata la polemica sulla “foresta in movimento”. In consiglio comunale è scoppiata addirittura una rissa tra i consiglieri di maggioranza – Michele Gambini, Lorenzo Lugli – e l’opposizione – Giulia Marchionni e Dario Andreolli. Perché? “In vista della piantumazione di alberi nel grande cortile esterno dell’Istituto Santa Marta, già quest’estate verranno eliminati un’ottantina di posti auto – ha spiegato Marchionni, illustrando l’urgenza di una mozione firmata da tutta l’opposizione per l’individuazione dei una location alternativa al cortile di Santa Marta -. Pesaro, è noto, ha un problema enorme: la scarsità di parcheggi diventa ancora più evidente lungo tutto il litorale tra Pesaro e Fano, dove, d’estate, lo stretto parcheggio delle auto dei bagnanti trasforma la strada statale in un garage con rischi e pericoli evidenti. Detto questo, appare inopportuno togliere spazi per il parcheggio delle auto in un luogo strategico come quello, lato mare, del Santa Marta”. Il centrodestra chiede, con la sua mozione, di “individuare un sito alternativo per la piantumazione di alberi”. “La scelta è stata condivisa con gli operatori economici? – osserva Andreolli, pensando agli alberghi e agli esercizi commerciali di viale Trieste che utilizzano quel parcheggio come scambio –. È l’unico parcheggio sicuro, gratuito per la maggior parte del tempo e con rotazione funzionale. Togliere i parcheggi significa incentivare chi è fuori dai posti consentiti e creare pericolo”.

La mozione del centrodestra è stata respinta. Di conseguenza, una volta terminato il percorso, il “bosco ambulante” verrà definitivamente piantato nel cortile esterno del Santa Marta. La semina avverrà nel mese di ottobre. Da domani il gruppo di piante mobili girerà la città in sette tappe tutte animate da eventi, dibattiti, installazioni e momenti sociali. “Dalla prossima settimana, a Santa Marta – ha spiegato Gambini – inizieranno i lavori per preparare il terreno situato nel cortile, lato mare, di Santa Marta a beneficio della piantumazione prevista per ottobre”. Poiché il terreno sarà spostato, concimato, predisposto per accogliere un centinaio di alberi ad alto fusto, non sarà più disponibile per la sosta. “È vero – conferma Gambini –. I posti tolti, però, sono molti meno: una cinquantina e non di più. Crediamo che la scuola e i bambini meritino di avere un bosco a loro disposizione: l’area sarà fruibile anche per la didattica svolta nelle aule verdi. È il momento di intraprendere un’azione coraggiosa in linea con i principi di sostenibilità e vivibilità ambientale: si tratta infatti di un immobile scolastico indebitamente utilizzato come parcheggio per 50 giorni l’anno. Numerosi i parcheggi lato strada che rimarranno a servizio di bagnanti e albergatori. Vedo il problema: i benefici superano di gran lunga i costi”. Luglio? “Ammetto che la risoluzione non incontra il pieno consenso di tutti – ha osservato il Movimento Cinque Stelle –, ma sostenerla è fondamentale per quella riqualificazione urbana che quell’area attende da troppo tempo. È giunto il momento di procedere. La delibera dà il via ad un processo auspicato e atteso da tempo”.

Solidea Vitali Rosati