Il 22 aprile, data in cui a livello internazionale si celebra la “Giornata Mondiale della Terra” (istituita nel 1970 dall’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite per sottolineare la necessità di conservazione delle risorse naturali della Terra), il “Mons. A. Bello”, nell’ambito del percorso di Educazione Civica, ha organizzato percorsi di conoscenza e formazione sulla necessità di attuare nuove pratiche per la tutela del nostro Pianeta.
Infatti, l’aumento segnalato di fenomeni estremi come siccità, inondazioni, incendi, bombe d’acqua e tornado causati dai cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova l’equilibrio degli ecosistemi terrestri, di cui anche l’uomo fa parte.
Cresce la consapevolezza della necessità di ridurre rapidamente l’impronta negativa lasciata dalle attività umane così come sono organizzate oggi, a favore di scelte più sostenibili.
Sotto la guida attenta e sensibile del Preside, Prof Maria Rosaria Pugliesein continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di sensibilizzare quante più persone possibile al tema trattato, nella mattinata di lunedì 22 aprile, presso l’Auditorium dell’Istituto si svolgerà l’incontro-dibattito “L’impronta ecologica dell’uomo”. sulla Terra: scenari e prospettive”.
Il Programma prevede l’esposizione del lavoro di studio e riflessione svolto dagli studenti attraverso un’esposizione di opere artistiche, la presentazione dei pannelli espositivi sull’importanza degli alberi, l’inaugurazione delle “Aule all’aperto e i Giardini della Bellezza” , l’esecuzione di canzoni.
Parlerà il Preside Maria Rosaria Pugliesel’Assessore all’Ambiente del Comune di Molfetta Caterina Roselli e il Dottore in Scienze Naturali e Ambientali Luigi Lopopolo che riporterà “esempi di riqualificazione urbana”.
