3 maggio – SULLE NOTE DI PUCCINI, all’ora del tè, con la Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari per i cento anni dalla morte del grande compositore. – Trani – PugliaLive – Quotidiano di informazione online

3 maggio – SULLE NOTE DI PUCCINI, all’ora del tè, con la Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari per i cento anni dalla morte del grande compositore. – Trani – PugliaLive – Quotidiano di informazione online
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Palazzo delle Arti Beltrani celebra Giacomo Puccini nel centenario della morte con il secondo appuntamento di “Sulle note di Puccini”. Il rito del tè accompagna l’omaggio musicale della Scuola di Canto ‘N. Piccinni’ di Bari al grande musicista. Venerdì 3 maggio a Trani

Il 2024 è l’anno delle celebrazioni pucciniane. Palazzo delle Arti Beltrani di Trani prosegue con l’omaggio a Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924), a cento anni dalla sua morte, dedicando al colosso della musica un programma concertistico di grande valore. La formula rispolvera la musica da salotto di fine Ottocento-inizi Novecento dei salotti borghesi, che spaziava dalla musica sinfonica a quella operistica, avvalendosi dei giovani talenti del Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Baricon la cui collaborazione vogliamo valorizzare e preservare l’eredità del grande compositore italiano.

Dopo il successo del primo concerto del 12 aprile, è in programma Venerdì 3 maggio all’ora del tè (dalle 17), il secondo appuntamento diSulle note di Puccini”, un viaggio musicale in cui il pubblico verrà catturato dalle voci avvolgenti e dai virtuosismi pianistici di opere immortali, accompagnati da un’esclusiva selezione di tè, scelti appositamente per armonizzarsi con le emozioni trasmesse dalla musica. L’intento è quello di offrire un’esperienza sensoriale unica che avvolga l’anima in un incanto di suoni, profumi e sapori attraverso le melodie senza tempo di Giacomo Puccini, che continuano ad essere amate e rappresentate nei teatri di tutto il mondo. Per allietare ancora più piacevolmente l’incantevole viaggio musicale, i partecipanti potranno degustare raffinati infusi e dolci delizie abbandonandosi alla coinvolgente bellezza delle note pucciniane. È un’occasione straordinaria per innamorarsi nuovamente della musica classica, per deliziare il palato, condividere l’arte in una cornice elegante e rendere indimenticabili i pomeriggi primaverili.

Sulle note di Puccini” è molto più di un concerto, è un’esperienza multisensoriale, un’immersione unica nell’arte, nella cultura che unisce la bellezza della musica all’aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili con ogni nota e ogni sorso.

Per il concerto di venerdì 3 maggio gli studenti si esibiranno della classe di Canto del M° Antonio Stragapede e della classe di Musica Vocale da Camera della Prof.ssa Sara Allegretta, accompagnato al pianoforte da Angela Trentadue, Yu Yuexin e Gaetano Pistillo.

Ascolteremo alcune delle arie e dei brani più famosi delle opere del grande compositore toscano, eseguite da soprani Lucia Albisinni, Anna Chiara Di Chio, Larisa Sargsyan e Valeria di Maria (soprano della Classe di Musica Vocale da Camera), dal baritono Zhu Yifandal basso Bao Pei Hang e Guo Chen Hao, a partire da “Vecchia Zimarra” fino al duetto del terzo atto “Mimì! Speravo di trovarti qui”, tratto da La Bohème, passando per “Quando me’n vò”, sempre dalla stessa opera, “Crucifixus” dalla Messa di Gloria, “Se come voi piccina” da Le Villi, “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly, “Questo amore, vergogna mia” da Edgar, “O mio caro padre” da Gianni Schicchi, il famosissimo “Vivevo d’arte da Tosca, “Sole e Amore” e “Donde lieta” da La Bohème.

Tutti gli allievi che si esibiranno nel programma “Sulle note di Puccini” sono iscritti ai corsi biennali di perfezionamento accademico presso il Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari, che vanta un gran numero di allievi di canto, sia italiani che provenienti da molti paesi stranieri. Paesi.

L’opera di Puccini è una combinazione di originalità, realismo e passione che continua ad incantare il pubblico di tutto il mondo. La sua capacità di comporre opere considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo come Manon Lescaut (1893), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e l’incompiuta Turandot (1926) hanno reso Puccini il più rappresentato compositore nel mondo dopo Giuseppe Verdi. Per il suo indiscusso valore e la sua statura artistica, riconosciuti a livello mondiale, Puccini risulta essere per molti critici e musicologi l’ultimo grande e popolare compositore della nostra forma d’arte più gloriosa: il teatro d’opera. Le rappresentazioni realistiche, ricche di azione ed effetti scenici, in cui conferma la sua abilità di uomo di teatro e soprattutto la capacità di caratterizzare i personaggi e il dramma con un’eccezionale sintesi tra canto, armonia e timbro orchestrale hanno consegnato la sua arte e lavora per l’immortalità.

Giacomo Puccini, considerato dai più l’ultimo operista romantico, è il compositore che ha rivoluzionato l’idea musicale: figlio del romanticismo, supera il realismo, lancia la composizione operistica verso il futuro, diventando il padre del musical e della musica didattica. Le partiture e le storie narrate da Puccini, gli accordi, il fraseggio ci riportano in un mondo di amori e di esperienze tale che la sua musica non può essere separata dall’uomo Puccini. I suoi ardori espressivi, il suo amore per la bellezza, il suo estremo bisogno di sentirsi amato, di un amore puro, appassionato, elettivo, lo portano ad avere un desiderio costante e irrefrenabile di mettere in musica ciò che viveva dentro di sé, rendendo il suo lavoro molto attuale. perché è ispirato da sentimenti immortali. La sua musica continua a toccare con le sue vibrazioni l’animo dell’essere umano, sia di chi come ascoltatore ne resta affascinato, sia di chi come esecutore non può fare altro che penetrare nelle storie e perdersi nella volontà del compositore.

Per l’ultimo appuntamento di “Sulle note di Puccini”, il 31 maggio, dalle 17.30 potremo ascoltare gli allievi della classe di canto del maestro Antonia Giove: Chiara Teresa Vomero, Simona Lega, Wang Yizhe, Wang Linrui (soprani); Sheng Jie Gao, Yu Wenxuan (baritoni); Gao Shenjie (tenore) e pianoforte Corrado Fondacone.

Biglietteria: biglietto unico 10,00 euro, acquistabile presso la biglietteria del Palazzo delle Arti Beltrani dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00, anche con la tessera del docente. Il biglietto comprende l’ingresso al concerto, la visita al Museo (il giorno del concerto dalle ore 10.00 alleinizio concerto ore 17:30) E degustazione di tè che verrà servito dalle 17:00 alle 17:30).

Info Palazzo delle Arti Beltrani tel: 0883 500044, [email protected]

La brochure di tutti gli appuntamenti: https://www.flipsnack.com/675AA577C6F/stagione-artistica-2024.html

 
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