Il mese di aprile 2024 resterà una data fondamentale nei 131 anni di storia del Consorzio Agrario di Parma sia perché segna la conclusione del “patto di continuità” dopo 13 anni, consentendo oggi la piena operatività dell’impresa cooperativa, sia per la risultato del budget relativo all’esercizio 2023 che, approvato all’unanimità dall’Assemblea dei soci, si pone come uno dei migliori bilanci di sempre in termini di fatturato con oltre 74 milioni di euro e un Ebitda di 2 milioni 170mila.
Il Consorzio Agrario ha mantenuto saldamente i propri standard nei vari settori su mercati fortemente oscillanti, limitando così anche l’impatto significativo dell’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione. Ad incidere maggiormente è stato il calo dei prezzi dei cereali, generato dal surplus di offerta su scala mondiale, ma anche in questo caso va notato che la PAC, in un anno essenzialmente di crisi del settore cerealicolo, ha visto aumentare il numero di aziende agricole parmensi che hanno conferito i propri cereali ai centri di stoccaggio consortili, a testimonianza di un livello di fidelizzazione che attualmente si attesta intorno ai 4000 soci e 4200 clienti agricoli.
Oltre a questo, nel 2023 il Consorzio ha aumentato la gamma e il numero di prodotti commercializzati che oggi sono quasi 31mila e questo gli ha consentito anche di mantenere ottimi risultati nei diversi settori.
Da oggi il Consorzio Agrario, chiudendo con successo l’accordo in modo continuativo, potrà operare con maggiore dinamismo sui mercati e con gli istituti di credito di riferimento: “Siamo contenti di questo doppio risultato – ha commentato il presidente Giorgio Grenzi – desidero sinceramente ringraziare la Coldiretti che, fin dai tempi del commissariamento, istituendo il Consiglio di Amministrazione con i suoi rappresentanti, ha dimostrato lungimiranza credendo fortemente nella rinascita e nelle potenzialità della nostra realtà imprenditoriale cooperativa che oggi ha superato brillantemente le difficoltà; per concludere ringrazio la Coldiretti Provinciale, Regionale e Nazionale che ci hanno sempre sostenuto nei momenti difficili, il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti, il Direttore Generale, tutti i Direttori che si sono succeduti, i Dipendenti, gli Agenti, i Commissari, i consulenti e tutto il sistema bancario che ci ha supportato”.
Soddisfatto il direttore del CAP Roberto Maddè: “Il bilancio che chiudiamo, che registra un ottimo fatturato, dimostra che i trend prestazionali sono stati mantenuti e il trend positivo si consolida sempre più nel tempo nonostante le possibili criticità che periodicamente possono incidere sulle performance individuali e che soprattutto non dipendono direttamente dalle nostre azioni, ma dalle fluttuazioni economiche e finanziarie. Siamo molto soddisfatti e ringrazio tutti gli artefici di questo risultato positivo, in particolare tutti i Soci e i Clienti che continuano a credere nella nostra attività”. In occasione dell’approvazione del Bilancio 2023, c’è stato anche il plauso rivolto alla qualità della gestione amministrativa e finanziaria della PAC da parte del Collegio dei Revisori dei Conti presieduto dalla Dott.ssa Simona Gnudi.
