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Salvini: “Questa candidatura si chiama democrazia”
Tornando al nome, da lui proposto, del generale Vannacci nelle liste leghiste, in un’intervista al “Corriere della Sera” Matteo Salvini spiega che quella candidatura “si chiama democrazia. Se qualcuno decide legittimamente di candidare una persona che è in carcere per l’estero con accuse gravissime, perché un uomo che ha servito e difeso l’Italia nel mondo, dall’Iraq all’Afghanistan, non dovrebbe chiedere il voto agli italiani?”.
Cento: “Nessun commento”
Sulla vicenda arriva invece un “no comment” da parte del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, che chiarisce: “Ho detto nei giorni scorsi che avrei votato chi ha fatto un casino sul territorio e confermo. Fortunatamente ci sono delle preferenze e, ovviamente, di conseguenza puoi votarne uno così come puoi votare per tanti altri. E ce ne sono tanti altri validi nel mio partito. La mia posizione non cambia”.
Vannacci: “Vorrei regalare un’Italia migliore”
E il diretto interessato, intervenendo a “Un giorno da pecora” su Radio 1, afferma di aver “deciso negli ultimi giorni” sulla sua candidatura. “Tre giorni fa – precisa -. E ho scritto un messaggio a Salvini su WhatsApp. Lui ha risposto che era molto contento della decisione. Quando? Intorno al 22. Ci ho pensato molto. Vorrei regalare loro un’Italia e un’Europa migliore”.
Crosetto: “Vannacci candidato leghista? Lo si sa da mesi”
Sulla candidatura di Vannacci interviene anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, che commenta: “Era chiaro da mesi che avrebbe fatto così. Verrà sicuramente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo apporto di idee e di valori. Sono sicuro che la sua presenza aiuterà elettoralmente la Lega. Una scelta vantaggiosa per tutti, come si suol dire. Per lui, per la Lega e per l’esercito”.
Crippa a Crosetto: “Candidati anche tu”
Crosetto ha ricevuto subito la replica del vicesegretario leghista Andrea Crippa: “Anche lui ha un grande seguito nelle forze armate e in Leonardo. E visto che ha un seguito così ampio, dovrebbe candidarsi e competere in una campagna elettorale difficile e costosa. Il ministro ha anche detto che Vannacci ha lo stesso senso dello Stato di Salvini. Ebbene, dimostri anche di avere il senso dello Stato, dia il suo contributo, si conti e prenda le preferenze in una campagna elettorale faticosa e costosa. Anche questa sarebbe un’operazione vantaggiosa per tutti e, vista l’esperienza di Crosetto in Leonardo, darebbe un grande contributo al centrodestra europeo”.
