Tra poco più di una settimana inizieranno i playoff della serie A2 e la squadra di Basket 2015 sarà chiamata ad affrontare il proprio personale Everest. Come è noto, i biancorossi dovranno fare a meno per tutta la post-season di Kadeem Allen, elemento cruciale sia nella metà campo offensiva che difensiva. Un’assenza pesantissima a cui Cinciarini e compagni dovranno riuscire in qualche modo a sopperire. Del resto, già più volte in questa stagione hanno saputo fare di necessità virtù quando il classe ’93 ha segnato una visita, riuscendo puntualmente a imporsi.
Durante la stagione regolare, infatti, Allen ha saltato un totale di tre partite a causa di piccoli problemi fisici. Il primo forfait arriva niente meno che alla vigilia dell’atteso derby prenatalizio contro il Rimini. Per l’occasione l’ex giocatore di Celtics e Knicks ha riportato un infortunio all’inserzione del retto femorale sinistro che ha convinto il club a non rischiare. Dopo un primo tempo equilibrato nonostante il -10 dell’intervallo, Forlì è riuscita a rimediare trovando il giusto contributo da parte di tutti (cinque uomini in doppia cifra) e ha battuto gli adriatici 68-80 con una grande prestazione difensiva nelle fasi decisive. .
Un mese e mezzo fa Kadeem non prendeva parte alla trasferta di Roma, casa della Luiss. Anche in quel caso la doccia fredda arrivò addirittura a sfiorare il rubinetto. Questa volta, però, l’infortunio è stato di natura molto diversa e molto più ‘pesante’. Il giocatore aveva infatti sofferto dell’allora noto problema alla caviglia della gamba destra che lo tormentava da diverse settimane e che solo di recente ha cominciato a dargli sollievo. Fatto sta che anche Unieuro ha superato l’ostacolo capitolino: 79-81 nel finale con il canestro decisivo sulla sirena di Davide Pascolo.
Unieuro che poi è riuscita ad affrontare con successo diverse partite con il proprio pezzo dalla novanta alla metà servizio. Sì, perché Allen è tornato in campo dall’infortunio alla caviglia solo a metà marzo, durante la Coppa Italia vinta al PalaTiziano. Naturalmente in condizioni fisiche tutt’altro che brillanti. Al punto che si è dovuto fermare temporaneamente per due volte durante la semifinale contro Cantù (12 punti in 16′) e, il giorno successivo, la finale contro la Fortitudo Bologna (9 punti in 26′) non è stata certo una passeggiata per lui. Ma in entrambe le occasioni i biancorossi sono usciti con le braccia alzate.
Così come in fase d’orologio sono riusciti a fare i conti con la sua prematura uscita a metà terzo quarto, per cinque falli, contro l’Agrigento. I siciliani, avanti di un punto nel punteggio, si sono regolati in casa 69-80. Stessa sorte che, proprio domenica scorsa, è toccata al Latina, nel triste giorno in cui si è conclusa anzitempo la stagione del nativo di Wilmington.
L’unico passo falso del Forlì senza Kadeem Allen è avvenuto il 10 marzo, nella sconfitta per 69-78 all’Unieuro Arena per mano del Torino. Era la sfida che cadeva esattamente a cavallo tra il ‘doppio’ impegno di Roma, tra il match contro la Luiss Roma e la Final Four di Coppa Italia. Una sconfitta indolore, nella quale l’assenza dell’esterno Antimo Martino ha inevitabilmente inciso profondamente. Con un dettaglio, però, da non prendere alla leggera. Se dovesse superare l’ostacolo di Vigevano nei quarti, il Forlì potrebbe incontrare nuovamente i piemontesi in semifinale. Per provare ad approfittare nuovamente dell’assenza di Allen, però, la Reale Mutua dovrà prima liberarsi di Trieste.
