L’esecutore cremonese Massimiliano Pegorini Si chiude lunedì sera la rassegna portata al Caffè San Paolo in questi quattro mesi: quattro aperitivi accarezzati dalla prosa dell’attore e dai toni caldi e appassionati. Molto seguito e molto apprezzato dai tanti cremonesi accorsi per assistere alle quattro monografie.
Lunedì alle 20 il gran finale con la storia straziante di Manolete, il più grande torero di tutti i tempi, eroe di una Spagna lacerata dalla guerra e alla ricerca di un eroe capace di accompagnarla nella sua rinascita durante il franchismo. Manuel Rodriguez Sanchez non era certo un simpatizzante della dittatura del Caudillo, ma per uno che già a 13 anni era considerato un fenomeno, le sue scelte erano imposte. Più o meno come in Italia, dove i sostenitori della ricostruzione furono gli atleti: il Grande Torino, Gino Bartali, Fausto Coppi, incredibilmente simili anche nell’aspetto a Manolete, con cui condivideva la passione per le donne e una malinconia in fondo lacerante.
Pegorini, in uno spettacolo accompagnato dalla chitarra di Andrea Ragazzini in un crescendo di flamenco e ritmi andalusi, racconterà la breve vita di Manolete, morto a soli 30 anni dopo un’agonia infinita a causa della recisione dell’arteria femorale causata dal leggendario Islero, magnifico toro Miura scelto per quella corrida nella plaza de Toros di Linares per la sua docilità. Qualcosa è andato storto e il più grande matador mai vissuto è stato sconfitto e trafitto.
La Spagna sprofonda nel dramma, come l’Italia nelle ultime ore di agonia di Coppi: Francisco Franco proclama tre giorni di lutto nazionale e il mito di Manolete prende il volo. Pegorini e Ragazzini ci accompagneranno negli ultimi giorni di Manuel Rodriguez Sanchez, ci faranno conoscere il motivo di quella triste tristezza nell’animo dell’eroe della rinascita postbellica, e chissà se emergerà il parallelo con Fausto Coppi : uniti da tante cose, soprattutto da quegli sguardi spenti e rassegnati. Coppi, ogni tanto, stringeva le labbra in un movimento che poteva essere scambiato per un sorriso. Gestire, mai.
Appuntamento lunedì alle 20 al Caffè San Paolo, Perciò. Ingresso gratuito, con l’unico obbligo di consumazione. Ancora pochi posti liberi, consigliata la prenotazione.
