La mostra “G7: sette secoli di arte italiana“, in costruzione nel Castello Normanno-Svevo di Mesagne in occasione di vertice tra capi di Stato in programma dal 13 al 15 giugno Borgo Egnaziaospiterà anche opere dell’artista pugliese Giuseppe De Nittis (1846-1884).
La mostra, che sarà inaugurata il 13 giugno e sarà aperto fino al 30 novembreè promosso da Rete d’impresa Puglia Mixperience.
L’evento, spiegano gli organizzatori, proporrà «ad un pubblico vasto e variegato la possibilità di percorrere 7 secoli di arte italiana con efficacia e ricchezza di analisi”. E saranno diversi testimonianze dalla Puglia.
Il percorso cronologico si apre con la scuola di Nicola Pisano – che secondo numerosi studiosi nasce in Puglia agli inizi del XIII secolo – e si conclude con l’esperienza artistica di Pino Pascal (1935-1968), a cui la Fondazione Prada dedica in queste settimane una retrospettiva a Milano, ma anche perché diverse istituzioni pugliesi hanno aderito all’iniziativa Puglia Micexperience, consentendo l’esposizione di opere d’arte della propria collezione.
Questo è il caso di Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitontodal Galleria d’arte “Giuseppe De Nittis” di Barletta.
Dalla collezione Devanna, che comprende 354 opere tra dipinti, disegni e bozzetti databili dal XVI al XX secolo, saranno esposte a Mesagne il Ritratto di gentiluomo di Tiziano Vecellio (1488/1490 – 1576) e il L’addio di Cristo a sua Madre di Giovanni Lanfranco (1582 – Roma 1647). Dalla Galleria d’Arte Giuseppe De Nittis di Barletta arriverà l’ Busto di donna E Nel mondo dell’artista barlettano.
L’organizzazione della mostra, fa sapere, che intende «approfondisci il Ritratto di gentiluomo di Tiziano dalla collezione Devanna».