Pareggio al PalaCardella nel match-top tra Erice e Salerno, terminato 31-31. Una partita intensa, tra le migliori giocate in questa stagione, tra due squadre che vorranno giocarsi un ruolo da protagoniste anche nei play-off. L’Erice ha avuto un ottimo approccio alla partita, a differenza della Salerno che ha inseguito per quasi tutto il match. Nella seconda frazione di gara, però, la squadra campione d’Italia è stata brava ad approfittare delle palle perse dell’Erice, agganciando il match. Un equilibrio che poi è rimasto tale negli ultimi dieci minuti di gioco, per una partita dal livello tecnico in campo altissimo.
L’Erice parte forte con le reti di Manojlovic e Ramazzotti, ma la Salernitana riesce a recuperare le distanze sfruttando la propria superiorità numerica (11′ 7-6). A rompere l’equilibrio è l’Erice, con l’allungo di Manojlovic che porta il 15 a 11 (23′). Erice che riesce a difendere bene, chiudendo così il primo tempo sul 18-13.
Nella ripresa le emozioni salgono al PalaCardella, con grandi giocate delle due squadre. La Salerno prova a recuperare le distanze, ma Gorbatsjova è decisiva per l’attacco ericino (48′ 26-23). Erice spreca diversi attacchi, con Salerno che pareggia le ostilità (51′ 27-27). Un equilibrio che resta fino alla fine, dove nei minuti finali accade tutto e il contrario di tutto, ma con le due squadre incapaci di segnare negli ultimi due minuti di gioco. La finale vede quindi il pareggio al PalaCardella, con il risultato finale di 31 pari.
Erice-Salerno 31-31
Ac Life Style Erice: Masson (p), Bernabei, Notarianni 2, Coppola, Tarbuch 6, Losio 2, Basolu, Cozzi 1, Pugliara, Gorbatsjova 11, Raicevic, Manojlovic 4, Benincasa, Iacovello (p), Storozhuk 3, Ramazzotti (p) 2. Allenatore : Fernando Gonzalez Gutiérrez
Jomi Salerno: Dalla Costa 2, Rossomando 5, Avagliano, Squizziato 4, De Santis, Danti (p), Ribeiro Dias 5, Napoletano, Fabbo, Pinto Pereira (p), Lauretti Matos 2, Petersen 7, Barreiro 6, Gislimberti. Allenatore: Christophe Cassan
Arbitri: Francesco Simone e Pietro Monitillo
Nota: primo tempo 18-13
Polina Gorbatsjova nella foto di Joe Pappalardo