niente 7° posto, gara secca al Picerno nei playoff – .

Gli intenti bellicosi vengono infranti dalla dura legge del Partenio. Una piazza che sbarra la strada alla voglia del Crotone di attaccare quel settimo posto che avrebbe offerto prospettive più favorevoli in ottica playoff. E invece da Avellino arriva la sentenza che colloca il Crotone al nono posto, condizione che lo porrà di fronte alla sfida contro il Picerno, in Basilicata in gara secca, con i rossoblù costretti solo a vincere per proseguire nella competizione. Occorreva vincere ad Avellino per ottenere quanto sperato, ma il risultato è stato una sconfitta di misura, e…da rigore, al termine di una partita complicata per i rossoblù, mai pericolosi in fase offensiva e che avevano anche retto bene salvo arrendersi. nel finale trafitto dal rigore di Patierno generato da un affondo della squadra di Pazienza, che ha dimostrato di avere più qualità e risorse per portare a casa il duello. Che vale anche il secondo posto, grazie alla sconfitta del Benevento a Catania. Nel quadro del primo turno dei playoff sono previste le sfide tra Taranto e Latina, Picerno-Crotone e Cerignola-Giugliano. Ma tutto resta in bilico a causa del ricorso presentato dal Taranto contro i 4 punti di penalità inflitti che potrebbero rinviare l’inizio dei play-off in attesa della sentenza definitiva.

LA PARTITA

Lamberto Zauli schiera il consueto 3-5-2 che vede i ‘gemelli del gol’ Tumminello e Gomez al centro dell’attacco. I cambiamenti si vedono negli altri reparti, ritoccati dal tecnico anche in relazione al lungo elenco degli squalificati. In mezzo al campo ci sono Zanellato, Vinicius e D’Errico con D’Ursi e Crialese sugli esterni. In difesa spazio per Rispoli, Loiacono e Bove. Avellino bandisce argomenti legati alla tutela dei soggetti in interdizione, e Pazienza schiera la migliore squadra possibile.

La posta in gioco è alta e lo si percepisce dal rispetto e dall’atteggiamento delle due squadre, propositive ma anche caute, poco disposte a concedere spazi e metri ad avversarie che possiedono entrambe una coppia d’attacco da record. Il tempo passa e le emozioni scarseggiano, anche se l’intensità e l’attenzione sono massime su entrambi i fronti. Poco prima del ventesimo minuto, brividi per il gol di D’Alterio, bravo a opporsi alla conclusione velenosa di Patierno, con Crialese che completa il disimpegno dopo la respinta del portiere. La squadra irpina cerca di sfruttare di più il gioco mentre il Crotone prova a spezzare il possesso con break per ritrovare gli attaccanti, anche se sia Tumminello che Gomez trovano pochi varchi e palloni puliti per far male, anche grazie ad errori nel dribbling che avrebbero potuto innescarsi situazioni potenzialmente pericolose. Ma anche l’Avellino fatica a liberare le proprie ‘bocche di fuoco’ e la pressione esercitata manda in frantumi la buona posizione difensiva dei rossoblù.

Il secondo tempo si apre subito con una sostituzione forzata: Vinicius è costretto ad alzare bandiera bianca per problemi fisici, Zauli sceglie Kostadinov che si piazza a centrocampo sinistro con Zanellato playmaker. Il Crotone continua a faticare a guadagnare metri continuando anche a commettere qualche errore di troppo nel dribbling e nelle scelte di possesso palla. L’Avellino, invece, ha voluto accelerare il gioco aumentando la pressione, mentre i rossoblù si sono fatti lentamente risucchiare con Zauli che ha provato a cambiare i giocatori inserendo Felippe e Giron per dare maggiore equilibrio. Zauli perde anche Gomez che, nel tentativo di cross per Tuminello, sente una tirata dietro il ginocchio e chiede la sostituzione. Al suo posto Comi. Ma l’inerzia è degli irpini, che con tempo e insistenza riescono a penetrare nel bunker pitagorico, approfittando dell’ingenuità di Rispoli che si aggrappa a Sgarbi, provocando il rigore che il capocannoniere Patierno trasforma con freddezza, arrivando a 20 punti. Il verdetto è arrivato, e l’assalto al settimo posto resta solo nelle intenzioni. Il nono posto è il traguardo nelle mani degli uomini di Zauli, che ora dovranno attaccare il Picerno per non limitare ad una sola tappa l’avventura playoff.

AVELLINO1
CROTONE 0

MARCATORI: 39esimo impianto. Patierno

AVELLINO: Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio (27’st Tito), Liotti (27’st Russo); Gori (12’st Sgarbi), Patierno (43’st Dall’Oglio). Disponibili : Pane, Pizzella, Mulè, Frascatore, Llano, Palmiero, Pezzella, Rocca, Marconi, Tozaj. Tutto. Pazienza
CROTONE: D’Alterio; Rispoli, Loiacono, Bove (31’Giron); D’Ursi, Zanellato (31’st Felippe), Vinicius (1’st Kostadinov), D’Errico, Crialese; Tumminello, Gomez (18’st Comi). A disposizione: Valentini, Martino, Gigliotti, Leo, Tribuzzi, D’Aprile, Ranieri, D’Angelo, Cantisani. Tutto. Zauli
ARBITRO: Vergaro di Bari
AVVERTENZE: Bove (C), Comi (C)

 
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