In “Chi dice e chi tace”, Chiara Valerio esplora la complessità dei rapporti umani e il mistero che avvolge la morte inaspettata di Vittoria, la donna dal fatalismo disarmante e dal passato nebuloso. Ambientato a Scauri, un piccolo borgo sospeso tra la quotidianità laziale e la vivacità delle estati tirreniche, il romanzo si snoda tra la normalità di un luogo che si trasforma con le stagioni e il fascino singolare delle sue figure femminili.
Lea Russo, avvocato e madre, è catturata dall’enigma di Vittoria, una donna enigmatica la cui vita e morte si dipanano come un filo difficile da seguire. La morte di Vittoria, apparentemente un tragico incidente avvenuto nella tranquillità della propria casa, solleva dubbi e sospetti che conducono Lea in un viaggio pieno di domande e alla ricerca della verità.
Il romanzo si distingue per essere allo stesso tempo un ritratto sociale, un noir psicologico e una storia di donne che si evolvono e cambiano, sfidando la staticità della vita di provincia. Valerio intreccia magistralmente le vite dei suoi personaggi, disegnando una trama dove niente è come sembra e tutto può essere messo in discussione.
“Chi dice e chi tace” si muove agilmente tra emozioni e ricordi, tra i bisogni di chi parla e le omissioni di chi tace. Nominato al Premio Strega 2024, questo libro è un’immersione in un mare di emozioni incontenibili, dove il desiderio di conoscenza si scontra con la necessità di custodire i propri segreti. Chiara Valerio ci regala una storia dove il passato risuona nel presente e dove ogni rivelazione potrebbe essere la chiave per comprendere il domani.
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