di EZIO MOTTERLE
Se non altro, i dati diffusi dalle statistiche ci permettono finalmente di festeggiare un Primo Maggio dal segno positivo almeno considerando il numero dei lavoratori. Festa dei lavoratori con occupazione record in provincia di Varese, 391mila unità (56% uomini) a fine 2023, 15mila in più rispetto al 2022. L’espansione del mercato del lavoro ha portato ad un aumento dei tassi di occupazione sia maschile e componenti femminili. Oggi, considerando la fascia di età lavorativa dai 15 ai 64 anni, il tasso di occupazione varesino sfiora il 70% (69,6%), in linea con la media regionale lombarda (69,3%) e superando di gran lunga quella nazionale (61,5%). Di particolare rilevanza è il ritorno al lavoro delle donne: dopo il livello minimo raggiunto nel 2020 (56,2%) e legato alle difficoltà dell’emergenza Covid-19, l’occupazione femminile è in aumento, fino al 61,7% raggiunto lo scorso anno. Nonostante questo miglioramento, il divario con il mercato del lavoro maschile (77,3%) resta elevato, oltre i 15 punti percentuali. Un effetto positivo è anche il calo del tasso di disoccupazione che, sempre a livello provinciale, è sceso al 3,6%, avvicinandosi a valori fisiologici e ben al di sotto del dato nazionale pari al 7,7%. Complessivamente nel varesotto ci sono ormai 14mila persone in cerca di lavoro, 9mila donne. In miglioramento la situazione giovanile: il tasso di disoccupazione della fascia 15-34 anni, pari al 7,4%, è in calo rispetto all’anno precedente (11,1%) e sostanzialmente allineato al livello regionale (6,9%). In particolare, migliora la situazione lavorativa delle giovani donne, con la disoccupazione che scende dal 14,8% al 10,6%. In diminuzione anche il tasso di inattività, la quota di persone che rinuncia a cercare lavoro. Sono sempre meno i varesini “scoraggiati” al punto da non cercare nemmeno lavoro: la percentuale è scesa dal 29,5% al 27,8%. I contratti stipulati sono stati 124.800 in un anno, con un saldo favorevole rispetto alle cessazioni del rapporto di lavoro pari a 9.835 unità. Numeri positivi, elaborati dalla Camera di Commercio su dati Istat, ma tanti problemi ancora aperti, come ricorderanno le manifestazioni di mercoledì (a Varese, ore 9, corteo da piazza Repubblica a piazza Monte Grappa).
