Spal, chiusura ad Olbia e poi il futuro. Ultima svolta prima di proseguire – .

Ai fini della classifica, ha ben poco da dire la sfida di stasera tra l’Olbia e la Spal, ultima partita di un campionato travagliato per i biancoazzurri, certi di sopravvivere già da domenica scorsa e di ritrovarsi tra i titolari della Serie C. anche il prossimo agosto. Non sarà, però, il caso dei sardi, già matematicamente retrocessi e al lavoro per programmare la stagione della ripresa tra i professionisti: chi si aspetta una partita giocata sull’agonismo quasi sicuramente rimarrà deluso e la sensazione è che il duello di stasera (calcio -off alle 20) vedrà gareggiare due squadre sostanzialmente già in vacanza.

Ad un girone di distanza dalla gara d’andata, il percorso delle due squadre fu totalmente diverso: allora, infatti, la Spal era guidata da Leonardo Colucci ed era a pari merito in classifica con i sardi (17 punti a 16), mentre nei mesi Successivamente il ritorno in panchina di Mimmo Di Carlo ha dato una svolta positiva con il divario tra le due squadre che si è ampliato fino agli attuali venti punti (46 a 26).

È vero che al buon girone di ritorno dei biancazzurri ha fatto da contraltare il progresso a dir poco scarso dell’Olbia, capace di mettere insieme appena nove punti complessivi, e di ritrovarsi retrocesso all’ultimo posto, anche alle spalle della Fermana.

Se in Sardegna ormai da tempo si respira un clima di rassegnazione per una meritata retrocessione visto quanto (non) visto in campo, la Spal da un lato può tirare un forte sospiro di sollievo per la salvezza ottenuta presto ma allo stesso tempo non è un mistero che in via Copparo si stia lavorando come un matto per un mancato obiettivo playoff che invece sembrava probabile da raggiungere, visto l’andamento positivo delle ultime settimane.

Tra squadra e tifosi si è ricreato quel legame di vicinanza che si era affievolito negli ultimi mesi, e la sensazione è che alla Spal sarebbe bastato ben poco per raggiungere i play-off e regalare ai propri tifosi un finale di campionato inaspettato e ancora da disputare. essere giocato per .

La partita di stasera contro l’Olbia metterà così fine ad una stagione complicata, che i biancazzurri hanno saputo rimettere in piedi negli ultimi mesi ma che difficilmente verrà ricordata positivamente dall’intero ambiente spagnolo. Da domani poi, sarà il momento di pensare al futuro, con le prime scelte che Joe Tacopina dovrà fare, in termini di direzione sportiva (ne parleremo nella prossima pagina) e tecnica di guida.

Jacopo Cavallini

 
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