L’AQUILA – Tre anni fa l’esordio in Serie C (una sconfitta a Civita Castellana contro i Lions Alto Lazio) Poi un’escalation continua, determinata, caparbia per scalare vette sempre più alte. Sempre con lo stesso spirito, senza mai sottovalutare l’avversario e approfittando dei propri errori. Mai troppe parole, mai un atteggiamento arrogante.
Con grande umiltà i colori neroverdi sono arrivati alla penultima partita di questo campionato giocato prima di tutto con il cuore e con la voglia di ripagare il lavoro svolto con una meritata promozione.
Oggi, domenica 28 aprile alle 15.30, la capolista L’Aquila attende la visita della Us Roma, seconda in classifica. Non sarà facile. L’ennesima finale o, forse, la vera finale di questo campionato, anche se ci sarà un’ulteriore partita, fuori casa, domenica 5 maggio a Messina.
“Siamo cambiati molto come squadra – dichiara il DT Alessandro Cialone – e ci avviamo verso un consolidamento importante. Ma l’approccio alle partite è sempre lo stesso. Ogni partita ha una sua storia e un peso diverso, come quella di oggi”.
È per questo incontro – continua Cialone – che abbiamo lavorato tanto negli ultimi tre anni. Per questo siamo orgogliosi di essere arrivati a questo punto che affronteremo con tutto l’entusiasmo possibile e l’ulteriore spinta che lo stadio “Tommaso Fattori” potrà darci.
Sarà una partita dura – conclude il DT neroverde – che affronteremo un passo alla volta, offrendo al nostro pubblico il miglior spettacolo possibile”.
Ad oggi sono stati venduti circa 2mila biglietti, prevendite su ciaotickets per quella che si preannuncia una gara con un pubblico davvero eccezionale per la categoria.
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