“teatro influenzato da interessi politici?”. La proposta – .

“Nel contesto delle politiche culturali del Comune di Crotonepurtroppo notiamo un uso crescente della logica del Fast food culturale. Le attività culturali promosse sembrano mirare prevalentemente alla gratificazione immediata, trascurando la crescita personale e la riflessione a lungo termine. La mentalità del fast food culturale offre soddisfazione immediata con esperienze effimere che si esauriscono rapidamente. Questo tipo di realizzazione non contribuisce all’arricchimento intellettuale o spirituale delle persone coinvolte, lasciando solo un fugace ricordo a breve termine. In altre parole, coloro che partecipano a tali eventi sono considerati consumatori passivi, non attivamente coinvolti nella riflessione o nel coinvolgimento”.. Così inizia la nota Filippo Sestitus E Fabio Riganellorispettivamente Presidente e Consigliere di Arci Crotone Aps.

Concentrarsi sulla programmazione culturale a lungo termine (PCL)

“Al contrario, un approccio basato su Pianificazione Culturale a Lungo Termine (PCL) mira a incoraggiare le persone ad essere attori attivi nel proprio percorso culturale. Offre esperienze che stimolano la riflessione, la crescita personale e la connessione con il mondo, arricchendo il proprio bagaglio culturale e promuovendo lo sviluppo sociale e intellettuale. L’analogia con l’alimentazione evidenzia che il Cultural Fast Food è come un pasto veloce e poco nutriente, mentre un PCL è come un pasto preparato con cura, nutriente e soddisfacente a lungo termine”leggiamo ancora.

“Seguendo sempre la stessa logica sbagliata, il progetto Antica Kroton è stato scartato a favore di risorse per opere pubbliche, così come i lavori strutturali per il nuovo teatro comunale in corso da vent’anni sembrano seguire lo stesso modello. C’è la Paura che il Teatrol’opera più importante degli ultimi 25 anni, può essere gestita secondo logiche poco impegnative e influenzato da interessi politiciprivando la comunità crotonese, unica in Calabria, di un luogo e di una programmazione culturale di qualità in grado di valorizzare il territorio”.

“Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di Crotone di puntare su una Programmazione Culturale di Lungo Termine, che metta al centro la valorizzazione della cultura e dell’arte come strumenti di crescita e sviluppo personale e sociale. Aspettiamo proposte e progetti concreti che possano arricchire davvero la vita culturale della città e coinvolgere attivamente i cittadini in un percorso di crescita e consapevolezza. Non possiamo permettere che la cultura si riduca a mero intrattenimento superficiale, dobbiamo pretendere di più per il nostro territorio e per le generazioni future”la nota si chiude.

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